Alla scoperta del Trentino

Prosegue domenica alle 9.45 su RaiTre il viaggio nei luoghi più significativi e i simboli della storia e della cultura trentina

I luoghi più significativi e i simboli della storia e della cultura trentina sono il centro della trasmissione "Alla scoperta del Trentino", un viaggio nella nostra terra in onda ogni due settimane su Rai 3, domenica alle ore 9.45.

Giunto alla terza di dieci puntate, il programma realizzato in collaborazione con il Servizio attività culturali della Provincia autonoma di Trento, esplora il territorio trentino, ripercorrendo i passi dell'uomo dalla storia più antica fino ai nostri giorni, mostrando meraviglie spesso nascoste o meno conosciute.

Nelle prime due puntate, visibili nella sezione "programmi on demand" del sito www.rai.tv, "Alla scoperta del Trentino" ha voluto conoscere i primi abitanti del Trentino, dalla preistoria fino ai più recenti ritrovamenti archeologici sul popolo dei Reti, in un racconto che unisce, attraverso i secoli e i millenni, il passato al presente.

Guidata dall'archeologo e Sovrintendente ai beni culturali, Franco Marzatico, la conduttrice , Francesca Mazzalai, ha visitato il Muse, un luogo che unisce la più contemporanea delle architetture alle testimonianze più antiche, per poi incontrare i guerrieri delle Stele di Arco e gli abitanti del villaggio palafitticolo di Fiavè.

Nel secondo appuntamento, il programma ha voluto esplorare la Val di Non, il suo castello più noto, Castel Thun, ma soprattutto il popolo che per primo diede una identità al Trentino, i Reti, mostrando per la prima volta le immagini di un complesso abitativo scoperto di recente e ancora oggetto di scavi da parte della Sovrintendenza.

Domenica 29 novembre, "Alla Scoperta del Trentino", visiterà  l'antica Tridentum, raccontando come si viveva duemila anni fa, camminando sulle strade romane, proprio sotto a dove oggi migliaia di turisti affollano i mercatini di Natale e facendo luce su quegli aspetti poco conosciuti di una civiltà straordinariamente moderna. 

ecco il link alla trasmissione

Marco Perinelli

19/02/2016