Campioni in maglia rosa

 Fausto Coppi all'ospedale Santa Chiara di Trento (giugno 1950)

[ © Archivio Fotografico Storico]

F.llPedrottiFausto Coppi all'ospedale Santa Chiara di Trentogiugno 1950stampa su carta alla gelatina sali d'argento, cm 18 x 24. Trento, AFS, Fondo Fratelli Pedrotti

Effetto maglia rosa. A pochi giorni dalla conclusione del Giro d'Italia, la nostra foto della settimana ci riporta al 1950, quando al vecchio ospedale Santa Chiara accorrono tifosi e giornalisti da tutta Italia. Il 2 giugno, il “Campionissimo” Fausto Coppi è caduto a Primolano, durante la tappa dolomitica, ed è stato ricoverato a Trento con il bacino fratturato, lasciando a Bartali il trionfo nella Vicenza-Bolzano. L'“Alto Adige” gli dedica sei pagine di edizione straordinaria, mentre al suo fianco si alternano la moglie Bruna Ciampolini, compagni di squadra e avversari, fotografi e ragazzini adoranti che gli leggono poesie.

L'insolito ritratto dei fratelli Pedrotti, però, non è l'unica straordinaria testimonianza del Giro d'Italia custodita tra le collezioni dell'Archivio Fotografico Storico. Ne sono esempi le belle immagini del fondo Rensi, con l'arrivo di Gino Bartali al vecchio stadio Briamasco, sullo sfondo delle Albere, nel Giro del 1948, e Charly Gaul vittorioso sul podio nella tappa di Levico del 1957, sotto il “fuoco” mediatico dell'operatore RAI e del giornalista radiofonico che parla al microfono col distanziatore facciale: documenti vivi di imprese sportive e di campioni destinati a diventare leggenda.

F.lli Pedrotti

01/06/2016