“Casabella” illustra il restauro di Forte San Biagio
La prestigiosa rivista dedica un ampio servizio al recupero dell’infrastruttura militare di Levico
Werk Colle delle Benne, meglio noto come Forte San Biagio, è una massiccia infrastruttura militare austro-ungarica, che fu eretta tra il 1884 e il 1890 sulla sommità di un rilievo naturale affacciato sul lago di Levico. Insieme al Forte di Tenna controllava l’accesso alla città di Trento dalla Valsugana.
Rimasto estraneo ai combattimenti della prima guerra mondiale e divenuto nel 1933 di proprietà del Comune di Levico, il complesso edificiale è giunto fino ai nostri giorni relativamente integro: fu restaurato tra il 2011 e il 2014 a cura della Provincia autonoma di Trento, su progetto dell’architetto Gino Malacarne e sotto la direzione dell’architetto Renzo Acler, incaricati dall’Ufficio beni architettonici della Soprintendenza per i beni culturali di Trento (coordinamento lavori degli architetti Michela Favero e Valentina Barbacovi con l’assistenza della geometra Flavia Merz). Lo stesso Malacarne, ordinario di Composizione architettonica e urbana all’Università di Bologna, ha firmato anche l’allestimento, terminato nel 2016. I lavori sono stati eseguiti in delega dal Comune di Levico Terme.
Di Forte San Biagio si occupa un ampio articolo pubblicato sul primo numero del 2018 di “Casabella”, la prestigiosa rivista di architettura diretta da Francesco Dal Co. Al restauro è dedicato un approfondimento di dieci pagine, riccamente illustrato da fotografie e rilievi, a firma dell’architetto Marco Mulazzani. “Un intervento intelligente e riuscito – scrive Mulazzani – che restituisce un documento delle tecniche di difesa militare del tempo ed è capace di evocare la vita quotidiana dei soldati”.
Nel 2015 il progetto di allestimento del forte era giunto tra i finalisti al concorso per la Medaglia d’oro all’architettura italiana assegnata dalla Triennale di Milano.
Inserito nella rete “Trentino Grande Guerra” e nel circuito “I Forti del Trentino”, il forte di Levico è accessibile al pubblico dal 2014. L’edificio riaprirà i battenti il prossimo aprile, al termine della chiusura invernale.
Fotografie del Centro di Catalogazione dell’Ufficio beni architettonici
23/01/2018