I tre Re

Flavio Faganello, Statue di presepe a grandezza naturale a Tesero in Val di Fiemme, 1970 ca., stampa su carta alla gelatina sali d’argento, cm 24 x 18. Trento, AFS, Fondo Faganello

È ancora il vasto archivio di Flavio Faganello a offrirci la foto della settimana. Celebriamo l’Epifania con la silenziosa presenza dei Re Magi, effigiati a grandezza naturale e ricompresi dal fotografo in una surreale veduta d’inverno. Sullo sfondo l’architettura vernacolare di Tesero, con gli archi e le volte, le viuzze e i cortili, le cantine e le antiche stalle che a Natale si animano di scene e figure presepiali: una tradizione alla quale quest’anno si intrecciano i festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario dell’Associazione Amici del Presepio.

La calcolata inquadratura di Faganello ci riporta alle origini del “grande presepio”, fino al 1971 allestito sul ponte medievale che attraversa il rio Stava. Inaugurato il 23 dicembre 1965, consisteva in una semplice capanna con la Sacra famiglia, due pastori, una donna e un ragazzo con teste e mani in legno dipinto. In seguito si aggiunsero nuove figure, prime fra tutte, già nel 1966, proprio i tre Re, collocati sotto l’arco in pietra in capo al ponte, con le vesti esotiche e gli scrigni preziosi nella gelida cornice innevata.