Nella storia delle "vigiliane"

Flavio Faganello, Feste vigiliane in piazza Duomo, 1985, stampa su carta alla gelatina sali d'argento, cm 18 x 24. Trento, AFS, Fondo Flavio Faganello

Piazza Duomo come aula della comunità. Qui partivano e giungevano le processioni conciliari; qui erano fastosamente accolte le personalità e le teste coronate in visita a Trento con il loro seguito. Qui si svolgono, da sempre, trattenimenti e cerimonie religiose. A cominciare dalle feste vigiliane, riproposte in chiave moderna dal 1984 e “catturate” da Flavio Faganello in una scena di massa su cui domina, imperiosa, la statua del Nettuno, nella copia bronzea collocata dal dopoguerra sulla fontana di piazza.

Nella settimana dedicata al patrono della città, l'Archivio Fotografico Storico offre spunti per un suggestivo viaggio nella storia delle tradizioni popolari trentine. Come la mascherata dei Ciùsi e Gòbi, anch'essa ripristinata con nuovi costumi sulla scorta di consuetudini molto più antiche: il riferimento storico è nientemento che ai tempi di Teodorico re dei Goti. La ritroviamo in una vivace cartolina fotografica di novant'anni fa che reca il timbro a secco di Sergio Perdomi; protagonista il paiolo della polenta al centro della disfida tra trentini e feltrini.