Chi ha ucciso mio padre
Daria Deflorian, attrice e drammaturga nata a Tesero, con alle spalle una ricca carriera artistica di respiro internazionale, torna in regione dopo aver fatto tappa al “Sociale” nel 2018 con Il cielo non è un fondale. Lo fa nuovamente in coppia con il regista Antonio Tagliarini: una proficua collaborazione artistica che nel 2020 ha dato vita a Chi ha ucciso mio padre, adattamento teatrale dell’omonima opera di Edouard Louis.
Giovane e brillante scrittore francese, in quest’opera Louis racconta il suo tentativo di riavvicinarsi al padre, un maschilista alle prese con un figlio omosessuale, capendo però che, alla fine, la sua rabbia non è altro che il risultato di un’ignoranza indotta dalla realtà in cui è cresciuto. Tematiche importanti che hanno spinto i due registi ad affidarsi, per la prima volta, al testo di un altro autore con cui condividono alcune affinità fondamentali. A cominciare, ovviamente, dalla relazione tra vita e finzione, e dai legami tra figura e sfondo, tra esperienza singolare ed esperienza collettiva.
Attraverso la storia di un solo individuo, interpretato sul palco da Francesco Alberici, Deflorian e Tagliarini raccontano al pubblico la storia di tutti noi.
CHI HA UCCISO MIO PADRE
testo di Edouard Louis
regia Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
traduzione di Annalisa Romani
edita da Bompiani / Giunti Editore S.p.A.
adattamento italiano Francesco Alberici, Daria Deflorian, Antonio Tagliarini
collaborazione all’adattamento Attilio Scarpellini
con Francesco Alberici
luci Giulia Pastore
suono Emanuele Pontecorvo
costumi Metella Raboni
assistenza alla regia Chiara Boitani
collaborazione artistica Andrea Pizzalis
organizzazione e promozione Giulia Galzigni / Parallèle
amministrazione Grazia Sgueglia
una produzione A.D., Teatro di Roma - Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro Fondazione, TPE-Teatro Piemonte Europa / Festival delle Colline Torinesi, FOG Triennale Milano Performing Arts
I biglietti saranno invece disponibili ad un costo tra gli 8 e i 20 euro, con la novità del “Palco congiunti a teatro”: per chi potrà dimostrare attraverso un’autocertificazione di essere congiunto, sarà infatti possibile acquistare l’intero palco ad un prezzo di 55 euro (4 o 5 posti), a partire da sabato 3 ottobre 2020.
I biglietti saranno infine in vendita da sabato 17 ottobre 2020, e saranno disponibili anche sul sito www.primiallaprima.it e presso le Casse Rurali.
AbbonamentiPer la stagione Grande Prosa 2020/2021 sarà quindi possibile, per il momento, sottoscrivere un abbonamento comprensivo di quattro spettacoli (fino al 31 dicembre 2020) ad un prezzo che oscilla tra i 25 e i 60 euro.
Si informa che ai possessori del vecchio abbonamento sarà concesso diritto di prelazione sulla nuova sottoscrizione, che potrà essere esercitato a partire da sabato 19 settembre 2020.
Per tutti gli altri, invece, sarà possibile sottoscrivere un abbonamento a partire da sabato 3 ottobre 2020. Gli abbonamenti saranno acquistabili presso le casse del Teatro Auditorium (lun-sab, 10-13, 15-19).