ClimAlterati

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Palazzo Trentini ospiterà nell'atrio l'iniziativa climAlterati, mostra su cambiamento climatico e discriminazioni proposta dal Forum trentino per la pace e i diritti umani, che resterà visitabile da venerdì prossimo 12 luglio e per tutto il mese, con apertura dalle 10 alle 19 (il sabato dalle 10 alle 12). 

Più di tre miliardi di persone nel mondo sono colpite direttamente dalle conseguenze dei cambiamenti climatici: uomini, donne, bambini, comunità intere travolte da carestie, siccità, alluvioni e ondate di calore.

Ciò nonostante, molti dei Paesi colpiti più violentemente dai fenomeni meteorologici estremi sono quelli che negli anni hanno contribuito meno a inquinare il Pianeta: basti pensare a Tuvalu, piccolo Stato insulare dell’Oceano Pacifico, dove l’innalzamento del mare rischia di ingoiare i territori che lo compongono; o agli Stati del Sahel, in Africa, dove i cambiamenti climatici contribuiscono a inasprire gravemente le tensioni interne; o ancora al Bangladesh, frequentemente colpito da alluvioni e ondate di calore. 

Parte da questa consapevolezza il progetto “climAlterati”, curato da giovani in servizio civile. Ne è scaturita un'esposizione di pannelli informativi, che vuole offrire ai cittadini trentini una prospettiva nuova sulla giustizia climatica. La mostra propone ai visitatori dati oggettivi sulla crisi climatica: testimonianze di persone migranti, persone con disabilità, minori e donne, per capire come gli effetti dei cambiamenti climatici incidano su gruppi di persone più fragili; una sezione è dedicata al Trentino e mostra come anche il nostro territorio stia affrontando questa sfida. Infine,  cosa possiamo fare per contrastarla.

A dare vita a questa "inchiesta" sono 13 giovani che stanno svolgendo (o hanno concluso da poco) l’esperienza di Servizio Civile Provinciale (Scup): Elisa Bruscato ed Elisabetta Ferrari (CSV del Trentino); Sofia Folgheraiter e Luisa Rocha Paes Geraldes (Consorzio Associazioni per il Mozambico); Ilaria Parini (MART di Rovereto), Elisa Paternoster (Università di Trento); Paolo Fisichella (Associazione Prodigio); Marco Bertolini e Simone Costardi (Centro per la Cooperazione Internazionale); Fiore Cabra (MUSE); Marzio Fait, Angela Fraier e Giada Ramirez (Forum trentino per la pace e i diritti umani).