Fantasio - Festival Internazionale di Regia Teatrale – al via la 20° edizione
Francesca Falchi, Karim Galici, Francesco Leschiera, Piera Mungiguerra, Fabio Pisano, Tommaso Pitta, Luca Quaia, Fracesco Sgrò. Cognomi e nomi degli otto finalisti di Fantasio 2019; nomi che al grande pubblico forse non dicono molto, ma che emergono da una dura selezione fatta tra più di un centinaio di candidature e che quest’anno ha portato al festival una squadra di registi over 35 (ad esclusione di Pisano), una novità per Fantasio con la direzione artistica che ha voluto premiare non solo il talento ma anche l’esperienza.
Eccolo il Fantasio. Torna la gara tra registi teatrali che Gianni Corradini s’inventò nel lontanissimo 1997 sorseggiando un bicchiere di vino e facendo una scommessa con l’amico Leonardo Franchini che poteva sembrare impossibile. I registi sono chiamati a misurarsi su uno stesso testo. E fin qui, sarebbe quasi facile. Il difficile – ma insieme l’entusiasmante per i promotori – è il fatto che il testo è ignoto fino a pochi giorni dal concorso. E, ancora, il fatto che la rappresentazione mignon, (15 minuti) si costruisce in loco.
La scelta della direzione artistica torna ad un testo teatrale dopo l’esperimento dello scorso anno, quando il testo a concorso fu Bocca di Rosa di Fabrizio De André.
Sarà La cantatrice calva di Eugène Ionesco, uno dei maestri del teatro dell’assurdo, il testo su cui gli otto registi dovranno sfidarsi, accompagnati dai 20 attori, anch’essi selezionati tramite bando e selezionati dai registi (in un numero diverso per tutti e assegnato ai registi dalla sorte) dopo un giorno di laboratorio. Una volta formati i gruppi, questi avranno a disposizione 15 giorni di residenza per allestire 15 minuti dello spettacolo da portare in scena sul palco del Teatro di Villazzano durante le serate finali del 4 e 5 dicembre.
Un testo, quello di Ionesco, già affrontato nella sesta edizione, nel lontano 2003, che fa segnare un ritorno al teatro dell’assurdo da parte della direzione artistica dopo l’edizione 2014 (Aspettando Godot), e dopo due testi classici (Macbeth e La Locandiera), oltre appunto alla canzone di Faber.
Ma Fantasio si sta anche trasformando in qualcosa di diverso dai 15 giorni di residenza e dalla sfida tra registi. Oltre alla stagione di teatro contemporaneo che partirà a gennaio, composta da spettacoli di registi vincitori o finalisti delle scorse edizioni, già nei 15 giorni del festival verrà dato spazio alla produzione, volutamente a 3 donne (sempre in minoranza nelle varie edizioni del festival): 2 registe ed una coppia produttrice/autrice. Tre donne, che già hanno partecipato alle finali del festival e che debutteranno in anteprima nazionale durante la prima settimana del festival. Ecco tutti gli appuntamenti del Festival.
dom 24 novembre 2019 ore 20.30 – Teatro di Villazzano
Presentazione registi finalisti della 20° edizione
dom 24 novembre 2019 ore 20.45 – Teatro di Villazzano
indispArte
Produzione Aporia Teatro
di Carolina De La Calle Casanova
regia Stefano Cordella (vincitore ed. 2015)
con Gelsomina Bassetti e Alessio Dalla Costa
Una pittrice divorziata, non madre continua a dipingere nonostante le difficoltà economiche.
La sua crisi deraglia verso un forte mal di pancia, ma il cesso è rotto e serve un idraulico!
mar 26 novembre 2019 ore 20.45 – Teatro di Villazzano
Senza orario senza bandiera
Gruppo Andrea Maffei & Spritz band
A 20 anni dalla scomparsa di Fabrizio De André in scena Andrea Maffei, noto cantautore. Un’occasione
unica per fare da ponte tra le ultime due edizioni di Fantasio.
gio 28 novembre 2019 ore 20.45 – Teatro di Villazzano
Sarajevo mon amour - primo studio
Produzione FarmaciaZooè
regia Carola Minincleri Colussi (finalista ed. 2018)
Primo studio dello spettacolo nato da una ricerca sui 1.425 giorni d’assedio vissuti dalla città di
Sarajevo tra il 1992 e il 1996 durante la Guerra dei Balcani.
sab 30 novembre 2019 ore 20.45 – Teatro di Villazzano
Apriti il cielo
produzione Compagnia del Calzino
regia Silvia Marchetti (finalista ed. 2018)
Con Gelsomina Bassetti, Giulio Federico Janni e Michele Pirani
L’appuntato Lo Piro indaga sull’ennesima denuncia di Curzia, da mesi vittima col figlio di sgradevoli
scherzi. I tre esasperati protagonisti vivono le nostre fragilità e paure.
dom 1 dicembre 2019 ore 17.00 – Teatro di Meano
Cola degli abissi
produzione Phoebe Zeitgeist
regia Giuseppe Isgrò (finalista ed. 2014)
Tratto dalla leggenda di Colapesce, diffusa nell’Italia meridionale nel XII secolo. Narra la difficile scelta di
un giovane dalla natura straordinaria di abitare gli abissi marini.
lun 2 dicembre 2019 ore 20.30 - Spazio FoyEr
Lezione aperta
Lezione aperta al pubblico con il prof. Michele Flaim in collaborazione con l’Università degli Studi di
Trento. Saranno presenti gli 8 registi che affronteranno insieme al professore la loro versione del testo di
Ionesco.
mer 4 e gio 5 dicembre 2019 ore 20.30 – Teatro di Villazzano
Serate finali
Il percorso del 20° festival di Regia teatrale Fantasio si concluderà con due imperdibili e imprevedibili serate
finali.
Dal 22 al 7 dicembre, in concomitanza con Fantasio, si svolgerà anche la seconda edizione di FIIC - festival
internazionale di incisione contemporanea di Trento è un festival organizzato con l’intento di diffondere e
valorizzare il mondo dell’incisione contemporanea nelle sue diverse forme, tradizionali e sperimentali. Il 4 e
il 5 dicembre durante le finali di Fantasio verrà assegnato il premio del pubblico, il 7 presso lo Spazio FoyEr
il finissage con la proclamazione del vincitore.