Festival Biblico - eventi del 21 maggio

Manifestazioni ed eventi
Captivi [ Museo Diocesano Tridentino]

Pace per questa terra

In cammino al sorgere del sole

4.00 - Animazione
Accesso: Prenotazione obbligatoria

Cognola - Passo Cimirlo, TRENTO - TN

Una camminata su luoghi di fortificazioni, appena sopra Trento, per ricordare le guerre di ogni tempo e aspettare insieme il sorgere d’un sole di giustizia. Un momento suggestivo, una preghiera per tutti, credenti e diversamente credenti… purché con voglia d’alzarsi presto!Prenotabile entro giovedì 19 maggio.

in collaborazione con: Gruppo scout FSE Pergine 1

per informazioni e iscrizioni: cultura@diocesitn.it - 0461 360204

 

La pace tra le mani

Laboratorio artistico con le formichine

15.00 - Laboratorio
Accesso: Prenotazione obbligatoria

Vigilianum - Via Endrici, 14, TRENTO - TN

con: Fabio Vettori  (artista)

Un laboratorio artistico per i più piccoli (6-12 anni) guidati dal padre delle formichine, Fabio Vettori. Per cercare la pace imparando a disegnare.Prenotabile entro giovedì 19 maggio.

in collaborazione con: Associazione Oratori NOI Trento

per informazioni e prenotazione: cultura@diocesitn.it - 0461 360204

 

Captivi. Il riscatto attraverso la fotografia

La Galleria San Fedele nelle carceri milanesi

18.00 - Conferenza
Accesso: Ingresso Libero

Museo Diocesano Tridentino - Piazza Duomo, 18, TRENTO - TN

con: Andrea Dall'Asta  (teologo)

C’è un luogo dove la giustizia non è solo un’idea ma un’esperienza che stringe come una morsa: il carcere. Proprio qui però l’aspirazione alla pace, all’incontro fra giustizia e riconciliazione, si fa più pressante. L’arte può essere un modo per esprimere questa aspirazione e renderla viva.

in collaborazione con: Museo Diocesano Tridentino

 

Giustizia per salmi

Percorso artistico tra suoni e coreografie

20.30 - Spettacolo
Accesso: Ingresso Libero

Teatro San Marco - Via San Bernardino 8, TRENTO

con: Ensemble Concilium

Nei Salmi la giustizia è traccia antica, nascosta ancora oggi in suoni arcaici, da riscoprire nell’espressività di voci, pensieri e danze contemporanee. Riportare alla luce parole nuove, mai superate, è il motivo dello stare insieme in forme diverse.

in collaborazione con: Massimo Lazzeri, coreografo