Fuochi artificiali di S. Vigilio
Sono il gran finale delle Feste Vigiliane, i fuochi artificiali di San Vigilio concludono la settimana della manifestazione e appassionano il pubblico che può ammirare lo spettacolo sia dalle rive dell'Adige che dalla collina di Trento.
Un po’ di storia
Della tradizione dei fuochi d’artificio si trova documentazione già nel XVI secolo. A quel tempo venivano incaricati due consoli del Comune di Trento dell’allestimento dei fuochi, che provvedevano a trovare i maestri artificieri ed assistevano alle prove generali. Per l’occasione veniva costruita una “macchina per fuochi” e si allestiva una ricca scenografia, che cambiava di anno in anno.
Ai fuochi si dava moltissima importanza perché era credenza comune che questi fossero molto graditi a S. Vigilio. Infatti, quando si pensò di allestire uno spettacolo analogo per festeggiare la nascita del Re di Roma, nel 1811, non se ne fece nulla perché la pioggia impedì l’esplosione dei fuochi. E la vox populi sentenziò: “San Vigilio vuole i fuochi solo in onor suo”.
organizzazione: Comitato Feste Vigiliane