Giorgio Graffer scalatore e aviatore
Vita e scalate del grande alpinista
Conferenza di Riccardo Decarli.
Giorgio Graffer nacque a Trento il 14 maggio 1912. Iniziò ad arrampicare e sciare fin da bambino, poi prese a frequentare i rocciatori della SAT, qui incontrò Pino Prati, Renzo Videsott ed altri forti alpinisti trentini. Sugli sci vinse molto ed in roccia, nonostante la giovane età, stupì gli amici. Conseguito il diploma, nel 1931 si arruolò nella Regia Aeronautica e per quattro anni frequentò la Regia Accademia di Caserta. Non avendo tempo per allenarsi arrampicò solo durante le licenze e, ciò nonostante, realizzò grandi salite, tanto da essere ammesso, nel 1933, nel Club Alpino Accademico Italiano. La sua attività alpinistica s'interruppe durante il biennio '35-'37 trascorso in Cirenaica. Tornato in Italia, con la destinazione definitiva all'aeroporto militare di Caselle Torinese, riprese a sciare ed arrampicare, ma la guerra incalzava. Partecipò alle operazioni contro la Francia e si distinse per una eroica azione notturna durante un bombardamento sopra Torino. Nell'autunno del 1940 era in Grecia e qui, il 28 novembre, dopo un combattimento contro caccia inglesi, venne colpito e precipitò in circostanze poco chiare. Asso dell'aviazione, per le sue azioni di guerra gli vennero conferite varie medaglie, l'ultima, d'oro, al Valor Militare. Per le sue scalate il suo nome rievoca ancora oggi imprese leggendarie.
Ingresso libero
organizzazione: Biblioteca della montagna-SAT e SUSAT-Sezione Universitaria della SAT