Giovani talenti: Roberto Arnoldi

Roberto Arnoldi, violino
Musiche di Natale Arnoldi, Edoardo Bruni, P. A. Locatelli, J. S. Bach

Roberto Arnoldi (violino) si produrrà in una sorta di certamen musicale che vedrà contrapporsi musiche del XVIII e del XXI secolo: da un lato Johann Sebastian Bach e Pietro Antonio Locatelli, uno il padre della musica occidentale, l'altro il padre della tecnica virtuosistica del violino, due pilastri fondanti della tradizione musicale per archi ed al contempo due grandi innovatori nella loro epoca; dall'altro Natale Arnoldi ed Edoardo Bruni, due compositori italiani viventi, entrambi alla ricerca di nuove soluzioni compositive dopo la grande stagnazione del secondo Novecento musicale, ma al contempo entrambi fortemente legati alla secolare tradizione musicale occidentale, a cui si riferiscono nella coscienza che ogni evoluzione, stilistica, tecnica, semantica che sia, non può da essa prescindere. Roberto Arnoldi eseguirà una sonata di Bach, capricci di Locatelli e Natale Arnoldi, e la Suite Modale di Edoardo Bruni.

Roberto Arnoldi ha studiato con Donatella Colombo, Francesco Manara, Enzo Porta, Cristiano Rossi. Ha tenuto diversi concerti per violino solo con programmi che spaziano da Bach ai contemporanei: con questo programma è stato invitato, nel Dicembre 2018, a rappresentare l’Italia presso il “Bazar Diplomatico” Tenutosi a Budapest. Fortemente appassionato di musica contemporanea, ha eseguito, talvolta in prima assoluta, opere di importanti compositori viventi quali N. Arnoldi, U. Bombardelli, D. Koch, D. Anzaghi, F. Vacchi, G. Garbarino, R. Spinosa, C. Galante, A. Talmelli. Proprio con questo repertorio ha, nel 2016, compiuto il suo debutto discografico, per l’etichetta Map Classic (“Music from a parallel world vol.3, New music for violin”). Nel 2020 pubblica il suo nuovo CD con opere di autori contemporanei per la prestigiosa etichetta TACTUS, album che ha già avuto lusinghiere recensioni.