Hanjo

• REGIA E COREOGRAFIA

  LUCA VEGGETTI

• LUCI E SCENOGRAFIE

  CLIFTON ZACHARIAH TAYLOR

• COSTUMI

  PETER SPELIOPOULOS

• VISUAL DESIGN

  MOE YOSHIDA

• SOPRANO

  ERI NAKAMURA

• MEZZOSOPRANO

  ABIGAIL ELIZABETH FISCHER

• BARITONO

  ADAM RYAN RICHARDSON

• DANZA

  ALICE RAFFAELLI

Hanjo del compositore giapponese Toshio Hosokawa è un’opera da camera sul tema dell’attesa.

Il libretto si basa sull’omonimo dramma di Yukio Mishima, in cui l’autore si rifà alla tradizione del teatro giapponese Nō. La storia parla della geisha Hanako, che da anni aspetta il ritorno dell’amato Yoshio.

L’attesa l’ha però trascinata in un mondo di follia, al punto che quando l’amato ricompare, lei non lo riconosce.

La realtà non corrisponde all’immagine che si era fatta di Yoshio in tutti quegli anni. Il compositore Hosokawa ha saputo sondare i confini tra follia e ragione, trasponendo una storia apparentemente semplice in una tela di suoni cangianti tra una leggerezza trasognata e la dura realtà.

La partitura si sviluppa disegnando un tappeto sonoro che accompagna il doloroso processo di trasformazione della protagonista, tema centrale di Hanjo.