I toni dell’amore
Usa, 2014
Titolo originale: Love is strange
Genere: Drammatico
Durata: 94'
Regia: Ira Sachs
Cast: John Lithgow, Alfred Molina, Marisa Tomei, Charlie Tahan, Cheyenne Jackson
Ben e George, l'uno settantunenne, l'altro intorno ai sessanta, vivono insieme da 39 anni, e le loro esistenze sono profondamente interconnesse: la prima scena del film li vede dormire insieme, braccia e gambe intrecciate, come è intrecciata la loro quotidianità in un appartamento di Manhattan elegantemente decorato. Ben è un pittore, George insegna pianoforte e dirige il coro dei ragazzi di una scuola cattolica. Tutti sembrano accettare serenamente la loro convivenza: gli amici, i parenti, i genitori degli studenti di George, il preside della scuola cattolica. Ma quando Ben e George decidono di coronare la loro storia d'amore con un matrimonio, l'idillio si spezza. La Chiesa cattolica, che aveva dimostrato tanta privata tolleranza, licenzia George in tronco per aver pubblicamente ufficializzato l'esistente, trattandolo come se "essere se stessi fosse disdicevole", come sintetizza l'insegnante con quieta lucidità. L'ammanco dello stipendio di George crea un'emergenza domestica: i neo coniugi non possono più permettersi la loro bella casa e devono trovare una soluzione più adeguata alla nuova situazione economica. E poiché la loro casa viene subito acquistata mentre quella futura non è così facilmente reperibile, i due sono costretti a dividersi e a farsi ospitare dai membri della loro cerchia: Ben alloggerà presso il nipote Elliott, George presso una coppia di poliziotti. Entrambi scopriranno "come sa di sale... lo scendere e 'l salir per l'altrui scale", sentendosi l'uno invaso dal caos che improvvisamente lo circonda (George), l'altro "di troppo" rispetto al precario equilibrio della famiglia che lo accoglie (Ben).