I vagabondi della montagna
Dalla Repubblica di Weimar all’Amazzonia degli anni Cinquanta… in una speciale serata con Marco Albino Ferrari
«Conobbi Hans Ertl a Monaco di Baviera in occasione di una delle sue famose conferenze, che richiamavano anche duemila persone» ha scritto Kurt Diemberger, «proiettò il film “Hito Hito”, dal nome di una sua spedizione nella foresta amazzonica. Ne rimasi talmente affascinato che mi dissi “voglio diventare come lui”». Ertl è stato uno dei più grandi alpinisti del Novecento. Operatore e regista, divenne un interprete del Bergfilm, con Leni Riefenstahl, Arnold Fanck, Luis Trenker. Il Terzo Reich lo assoldò per documentare importanti eventi ufficiali. Ertl tentò di sottrarsi agli incarichi ufficiali fin quando, scrisse la Riefenstahl, «Goebbels ordinò che fosse arrestato dalle SS». Fu lei stessa – sua amante – a salvarlo. L’autobiografia di Ertl “Vagabondi della montagna” (un classico, appena tradotto per la prima volta da Hoepli), permette di costruire un racconto fitto di punti di svolta, glorie, tragedie, amori segreti. Una serata-evento con filmati rari, immagini, testimonianze... da non perdere.