Il fotografo consapevole. In ricordo di Floriano Menapace
Allievo di Italo Zannier, primo laureato italiano in Storia della fotografia, Menapace ha attraversato da protagonista decenni cruciali per lo sviluppo della cultura fotografica. Un convegno valorizza la sua figura di studioso, funzionario, archivista e fotografo appassionato

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A un anno dalla scomparsa, l’Archivio fotografico storico provinciale rende omaggio alla figura di Floriano Menapace (Trento, 1946-2024), fondatore dell’Archivio stesso, con un convegno che intende porre le basi per una ricostruzione organica del significativo contributo dell’autore alla storia della cultura fotografica italiana e in special modo trentina.
L’inziativa, in programma a Trento venerdì 7 novembre 2025, con inizio alle ore 15.00, presso la Sala Gerola del Castello del Buonconsiglio, proporrà interventi di colleghi e personalità della scena nazionale con cui l’autore mantenne costanti contatti negli anni di confronto intellettuale che portarono al riconoscimento della fotografia come bene culturale; i lavori si concluderanno con una tavola rotonda che porrà in dialogo fotografi, amici e collaboratori sul suo lascito di fotografo e instancabile organizzatore.
Dal 1969, infatti, Floriano Menapace, fondatore e presidente del Circolo fotoamatori della sua città, si adoperò incessantemente per promuovere quell’approccio teoricamente fondato alla pratica fotografica che a distanza di anni troverà compiuta definizione nel suo articolo Il fotografo consapevole, pubblicato online nel 2008.
Al 1973 risalgono la sua prima esposizione e l’iscrizione al DAMS di Bologna, dove fu allievo di Italo Zannier; nel 1978 fu quindi il primo laureato italiano in Storia della fotografia.
Parallelamente, in qualità di funzionario culturale della Provincia autonoma di Trento, si impegnò per il riconoscimento della fotografia come oggetto di tutela e catalogazione e riorganizzò l’antica fototeca di documentazione ereditata dalla cessata soprintendenza statale, trasformandola in Archivio fotografico storico provinciale. Al suo impegno di gestione e incremento delle collezioni si intreccia strettamente la rifondazione degli studi storico-fotografici trentini, con pubblicazioni che restano di riferimento.
Anche la sua produzione fotografica, esposta in occasioni significative come la Biennale di Venezia (2011) e l’Expo di Milano (2015), testimonia lo spessore della sua cultura tecnica, teorica e storica, rispecchiando una vita di studio trascorsa nel contatto quotidiano con preziose pagine di storia della fotografia.
L’incontro sarà anche l’occasione per una presentazione del progetto di acquisizione al patrimonio dell'Archivio fotografico storico provinciale, oggi in capo alla UMSt soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia autonoma di Trento, dell'intero fondo fotografico conservato presso la famiglia di Floriano Menapace, con l’obiettivo di assicurare alla fruizione pubblica la totalità della sua opera fotografica e della preziosa biblioteca specializzata sedimentati dall’autore a partire dal 1968. I volumi, in molti casi irreperibili sul territorio e fittamente annotati, offriranno un ulteriore elemento per la comprensione della sua cultura e della sua visione autoriale.
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Informazioni presso l'Archivio fotografico storico provinciale, tel. 0461 496669 / 491419, afs@provincia.tn.it
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
organizzazione: Ufficio per i beni storico-artistici , Soprintendenza per i beni culturali