Il medico per forza
due atti di Molière
La prima messa in scena de "Il medico per forza" di Molière ha luogo il 6 agosto 1666, a Parigi, alla presenza di Sua Maestà Luigi XIV, il Re Sole, con vivo successo e apprezzamento del pubblico presente.
Il soggetto è tratto da un breve racconto in versi dalla trama semplice e divertente tipo del medioevo francese. E' uno dei testi del grande commediografo francese più rappresentati, che inventa una "macchina da guerra" della risata.
L'opera è una allegra commedia di bella comicità farsesca (con una tecnica di scrittura che rimanda ai comici dell'arte italiani), il cui tema fondamentale è caro a Moliére: la satira sui dottori e sulla scienza medica. I medici, oggetto di beffe e sberleffi, sono impostori e ciarlatani che pretendono di camuffare il loro "non" sapere con parole strampalate e un linguaggio grottesco inventato, invece di confessare l'ignoranza nei confronti della medicina.
La commedia presenta inganni, travestimenti, bugie, amori segreti e una presa in giro dell'autorità, con al centro la polemica e la critica feroce al mondo della medicina e alla figura del medico opportunista, ma attenzione (dice Molière) non vi fidate degli imbroglioni che nascondono i propri obiettivi disonesti con un falso sfoggio di cultura.
Lo spettacolo ha voluto proporre costumi e scenografia rispettosi dell'epoca e rendere omaggio sia ai comici dell'arte (proponendo alcune figure come servi di scena) che al melodramma (sorto in Italia nello stesso periodo storico), inserendo nella rappresentazione musiche operistiche.
organizzazione: Compagnia "GAD - Città di Trento"