Insid(i)e
All’interno del Festival, il progetto Insid(i)e ha voluto indagare il corpo delle donne in un momento unico ed in un contesto molto specifico. In generale, la vita delle donne ci dice la difficoltà di coniugare la scelta della maternità e il mondo del lavoro, è un fatto sociale e culturale. Se andiamo a restringere il campo e guardiamo al mondo lavorativo dello spettacolo, quanto sono conosciuti i diritti e com’è ricettivo l’ambiente in cui vengono rivendicati? Se e come si può coniugare la scelta di diventare madre e il mantenimento del lavoro di attrice? Ancora, avete mai visto in scena una donna in gravidanza, magari evidentemente incinta? Dietro a questa assenza ci sono davvero solo esigenze drammaturgiche o c’è una prassi che è diventata abitudine, un’abitudine che è diventata la negazione dell’immaginario possibile di un corpo gravido che calca la scena? Nel progetto Insid(i) tre donne, evidentemente incinte, porteranno la loro professionalità sul palco, in tre performance differenti che comprenderanno altrettanti generi diversi: la danza, la recitazione e l’arte dei burattini. L’input è quello di rompere questo tabù, questa assenza per indagare una tematica ben più ampia.
Evento gratuito