Intervista al signor lupo
La scuola va a teatro
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Il teatro delle quisquilie
Intervista al signor lupo
con Adele Pardi, Andrea Coppi e Massimo Lazzeri
pupazzi di Nadezhda Simeonova
scenografie e luci di Andrea Coppi
voce dell'assistente di volo di Laura Mirone
voce dei bambini di Camilla e Davide
voce di Norbert De Rino di Stefano De Sando (doppiatore ufficiale di Robert De Niro)
canzoni e arrangiamenti di Adele Pardi e Massimo Lazzeri,
con la collaborazione di Andrea Amplatz
drammaturgia e regia di Massimo Lazzeri
Siamo in uno studio televisivo, fervono i preparativi di un talk-show che in ogni puntata ospita un personaggio importante e famoso. Nelle puntate precedenti ci sono stati Biancaneve, Pinocchio e il marchese di Carabàs.
La presentatrice si prepara, si trucca, si pettina, si arrabbia perché il suo assistente non le ha preparato la bottiglietta dacqua, ha pretese assurde, è sgarbata e isterica, ma è anche prontissima a esibire il suo sorriso migliore e tutta la sua simpatia non appena inizieranno la riprese del programma.
Lassistente si affanna per sistemare la scena, gli oggetti necessari, gli sgabelli, i microfoni, le telecamere e per soddisfare tutte le richieste della presentatrice. Prima di iniziare le riprese si occupa anche del pubblico: mostra la scritta applausi, spiega come e quando applaudire, fa delle prove di applausi.
Arriva lora di inizio del programma, parte la sigla e, finalmente, la presentatrice introduce lospite, un ospite speciale: il Lupo. Il Lupo delle fiabe, quello sempre affamato e sempre sfortunato, quello che ha avuto a che fare con porcellini e capretti, nonne e bambine, santi e cacciatori.
Dopo una breve introduzione, con riferimenti alla vita un po
particolare di questo ospite, alle sue abitudini, ai suoi
gusti, ci saranno collegamenti e interviste con personaggi che hanno avuto a che fare con il Lupo. Ci saranno la nonna di Cappuccetto Rosso, vecchia e un po sorda, i tre porcellini, grassi e molto furbi, e un ragazzo proveniente dallUmbria, che, con il Lupo, intratteneva delle amabili conversazioni.
Il Lupo farà anche delle piccole confidenze: racconterà che quando non riesce a prendere sonno si mette a contare le pecore (ecco perché quando poi si sveglia ha una fame tremenda), perde il pelo (ed è terrorizzato allidea di perderlo completamente), sogna di fare il cantante blues (con una leggera sfumatura rock).
Approfitta quindi della situazione per cantare una canzone da lui composta, nella quale fa un largo uso della vocale u.
E, mentre inizia la sigla di chiusura del programma, la presentatrice annuncia che, per la gioia di tutte le ragazze, nella prossima puntata, lospite sarà il Principe Azzurro.
Il talk-show è terminato, ma il Lupo indugia ad andarsene. La presentatrice lo ringrazia, gli augura una brillante carriera di cantante con un in bocca al lupo e fa per uscire. Il Lupo prende coraggio e
la invita fuori a cena! Come andrà a finire la serata?? Cosa scriveranno i giornali nei giorni successivi?
Come in tutte le produzioni per bambini, anche in questa "Il teatro delle quisquilie" mette in campo, anzi, in scena, lallegria, la leggerezza, la voglia di non prendere le cose troppo sul serio, la sfacciataggine di prendere per buone delle situazioni assurde e poco credibili. Ma cerca anche di curare nei dettagli la drammaturgia, i dialoghi, le canzoni originali cantate dal vivo, le scenografie, che riservano sempre qualche momento di magia e, per la prima volta, sperimenta luso dei video, per realizzare, con i pupazzi animati, le interviste ai personaggi in collegamento esterno.
Signore e signori, un ospite deccezione: il signor Lupo!
Età consigliata: dai 4 ai 9 anni
Durata: 1 ora circa
Tecniche utilizzate: teatro d'attore, teatro di figura (pupazzi), video, canzoni originali cantate dal vivo
organizzazione: Teatro delle Quisquilie