Kyma
Open///2015. Installazioni
Two in a suitcase
Kyma
Un progetto di Elettra Bargiacchi e Marta De LLuvia
Light-design: Michele Stura
Corde sottili - materia,
l’universo tutto risuona
e vibra e crea.
Di nuovo.
E poi.
Ancora.
Kyma (dal greco κ?μα, “onda”) è una riflessione sulla ciclicità della vita e sul rapporto sinestetico con il mondo a partire dall’acqua e dal suono: due elementi in cui la ciclicità è iscritta, e che sono alla base dell’esistenza naturale. L’obiettivo è recuperare la percezione di se stessi come parte di un continuum universale, rievocando le rappresentazioni antiche e simboliche dell’acqua e una dimensione sacrale e mitica in cui musica e poesia richiamano atmosfere archetipiche, celebrano il mistero della vita e il suo inarrestabile corso attraverso fasi e rituali.
Kyma è un’installazione sonora dalla forte stratificazione simbolica, che affonda le sue radici teoriche e progettuali nella fisica delle onde e nella fisica del suono, lasciandosi ispirare da discipline eterogenee ma profondamente legate tra loro quali la cimatica e l’astronomia. È inoltre una ricerca vocale che fonde rumori, vibrazioni, risonanze emotive, canto e recitazione poetica, in una ripetizione di cicli sonori e concettuali che crea una dimensione fluida e mutevole.
Un inedito incontro tra performance e ricerca scientifica, un ambizioso progetto che abbraccia musica, linguaggio, mitologia, fisica e ingegneria.
Two in a Suitcase è un duo musicale di recente formazione composto dalla poetessa e cantautrice Marta De Lluvia e da Elettra Bargiacchi, musicista e sound-designer. Nasce da un percorso di ricerca tra musica e poesia sulla sperimentazione vocale e sull’intreccio di lingue e di generi musicali diversi. La fascinazione per le molteplici possibilità della musica ha portato le due artiste ad approfondire l’utilizzo di nuovi software e tecnologie, aprendosi sempre più al mondo della scienza e delle arti visive.
evento gratuito
organizzazione: Pergine Spettacolo Aperto