La gipsoteca di Andrea Malfatti

L'esposizione, a cura dell'architetto Michelangelo Lupo e con la collaborazione del Mart, è organizzata dal Comune di Trento. L'intento è quello di valorizzare alcune opere in gesso, donate nel 1912 da Andrea Malfatti al Municipio di Trento e conservate al Mart.

Dopo i primi approcci alla scultura avvenuti nella terra natale, Malfatti compì la propria formazione artistica all'interno dell'Accademia di Brera. Nel corso della sua lunga carriera egli operò in diverse località spostandosi in svariate occasioni sia per realizzare opere su commissione, sia per partecipare a rinomate esposizioni.

 La gipsoteca illustra lo studio e il lavoro che precedevano la realizzazione delle sculture definitive, trasmettendo al pubblico la sensazione di essere nell'atelier dello scultore. La suggestiva rappresentazione dell'opera di Malfatti vuole essere l'inizio di un percorso narrativo che prosegue idealmente nel Cimitero Monumentale di Trento e in centro città con la fontana del Bacchino in Piazza Pasi e la fontana dei Do Castradi in Piazza delle Erbe.