Le sorellastre

Teatro

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Il teatro delle quisquilie
Le sorellastre
con Andrea Coppi e Massimo Lazzeri
scenografie e luci di Andrea Coppi
drammaturgia, canzoni e regia di Massimo Lazzeri

C'è un ballo tra pochi giorni, un ballo importante. È il re che l'ha voluto. È la regina che ha invitato tutte le dame del reame. E la posta in gioco è molto alta. Non è ufficiale, ma si dice in giro che alla fine della serata il principe sceglierà la sua futura sposa. Vanna e Gianna sono elettrizzate, e così pure la loro mamma, che le sprona a scegliere degli abiti raffinati, a camminare con eleganza, a trovare il modo di distinguersi dalle altre. Ecco perché le due sorelle passano il tempo ad allenarsi, a curare nei minimi dettagli il loro numero: una creazione originale che unisce canto e danza, una coreografia che il principe certo non potrà non notare. Peccato che la loro caratteristica più evidente, che spicca subito all'occhio di ogni potenziale corteggiatore e che istantaneamente lo scoraggia dal compiere anche un minimo passo, sia la loro bruttezza. Vanna e Gianna sono brutte. E sgraziate. E non particolarmente simpatiche. Però non lo sanno, non se ne rendono conto, e naturalmente non se ne rende conto nemmeno la loro mamma.
La sorte poi, si sa, premierà quella Cenerentola che, agli occhi delle sue sorellastre e per dirla con le parole di Gianni Rodari, non merita niente di più che "restare zitella e far la guardia alla pentola".
Lo spettacolo racconta una fiaba classica, rivisitata cambiando il punto di vista e cercando di portare il pubblico a parteggiare almeno un pochino per queste due fanciulle, che hanno come colpa più grande quella di non essere belle. I personaggi di Cenerentola e del Principe vengono resi con le ombre cinesi, due silouhette che gli spettatori vedranno attraverso le vetrate del castello durante la scena della serata danzante, come se fossero anche loro degli invitati.
Il tono è sempre giocoso e scanzonato (le sorellastre sono interpretate da due attori!), la narrazione e la recitazione sono arricchite dalla musica e dalle canzoni che rendono questo spettacolo un piccolo musical che, con semplici effetti teatrali, riesce a unire l'ironia e la poesia, la magia e l'allegria.

Tecniche utilizzate: teatro d'attore, ombre, canzoni originali cantate (e in parte suonate) dal vivo

Costi

costo del biglietto € 6,00 per tutti gli spettacoli, a meno che non sia diversamente indicato
Gli accompagnatori entrano gratuitamente


organizzazione: Teatro delle Quisquilie