Los Pachamama
Special guest Mariachi Tierra De Mèxico
Los Pachamama
Messico
Los Pachamama (Terra Madre) è uno dei più interessanti gruppi messicani di musica tradizionale, che si caratterizza per l’utilizzo - in modo particolare - degli strumenti a corda più tipici, come requinto e jarana jarocho, arcaiche chitarre a 5 o 8 corde, per certi versi simili alla chitarra battente del nostro Meridione. A questi si aggiungono poi le percussioni come il cajon (una scatola percussiva su cui ci si siede) e il pandero jarocho (un tamburello anche di forma ottagonale) e i flauti di origine indigena. Con quasi trent’anni di esperienza il gruppo guidato da Roberto Sobrino Garcia e dal fratello Fernando Angel si è costruito una solida reputazione legata allo stretto legame col mondo popolare e alla capacità di allargare lo sguardo alle musiche più rappresentative e tradizionali dell’America Latina. I musicisti sono originari dello stato messicano del Tabasco (poco più di 2 milioni di abitanti), situato nella parte meridionale del paese affacciato sull’Atlantico e confinante con Chiapas, Veracruz e Campeche. Qui nel 1519 sbarcò Hernan Cortes, mentre nell’antichità (Tra il 1200 e il 400 a.C.) la regione era il centro della cultura Olmeca, un’influente civiltà precolombiana coeva ai Maya. Dal nome di questa regione deriva la varietà di peperoncino che dà il nome alla famosa salsa Tabasco. Per la prima volta in Italia si presentano nella formazione a trio con ….
Fernando Angel Sobrino García, direzione musicale, chitarra, charango, requinto jarocho, laud
Roberto Sobrino García, jarana, fisarmonica, quena, zamponas
Yunery Soto Román, jarana, charango, zapateado, guacharaca
Al termine del concerto, sarà possibile degustare piccoli assaggi di cucina tipica messicana preparati dal Gruppo “Mexicanos en Trentino” e concludere la serata godendo ancora dell’allegra compagnia musicale dei Mariachi Tierra De Mèxico.
Mariachi Tierra De Mèxico
Fondato da Fiore Angerame nel 2009 il gruppo è attivo in Italia e in Europa nella promozione del patrimonio musicale della cultura messicana attraverso concerti, feste di strada – come è usuale per questo tipo di ensemble – attività didattiche. In collaborazione con il corpo di ballo folkloristico messicano, Los Rancheros, diretto da Susana Moraleda, un'icona del folklore messicano in Italia, ha realizzato uno spettacolo sull'evoluzione dell'arte figurativa e musicale messicana nel corso della storia, dal periodo preispanico fino all'epoca moderna.
A partire dai primi anni ottanta, Angarame ha approfondito questa musica anche attraverso i contatti con Jonathan Clark, uno dei massimi esperti di folklore messicano, che lo introduce nell’ambiente “mariachi” di Città del Messico. Apprende i secreti di questo genere sotto la guida di maestri come Victor Cardenas e altri esponenti del più rinomato mariachi del mondo, il Mariachi Vargas De Tecalitlàn. Entra a far parte del Mariachi Zapotlanejo diretto da Epigmenio Diaz (El Gallo Colorado) che lo assume come vihuelista nel suo gruppo e collabora con i personaggi più influenti della scena musicale di quel periodo come Federico Mendez, Martin Hurieta, Felipe Arriaga, Amalia Mendoza e Vicente Fernandez.
Il Mariachi che conosciamo oggi è il frutto di una secolare evoluzione, iniziata dopo l’arrivo di Cortes (1519) dall’incontro delle culture indigene con gli strumenti a corda portati dagli spagnoli. Nel secolo XIX si afferma come espressione popolare legata alle festività rurali e al ballo e agli inizi del Novecento si arricchisce con l’arrivo nell’organico strumentale dei violini e delle trombe.
Questi ultimi insieme alla chitarra, alla vihuela e al guitarròn costituiscono il suono standard del mariachi, divenuto ormai l’emblema del paese, riconosciuto anche dalle classi dirigenti come espressione di vigore, energia e passione. Vi sono varie teorie sull’origine del nome: qualcuno ritiene che derivi dalla parola francese marriage (matrimonio), altri dalla venerata Vergine Maria, altri ancora da un termine indigeno che indica l’albero di mogano, il cui legno viene utilizzato per le arcaiche chitarre e gli strumenti più caratteristici della tradizione messicana.
Jorge Aguilera voce
Mario Peperoni violino
Ewa Augustynowicz violino
Antonio Urbàn Torres violino
Marina Tomei chitarra
Juan Carlos Angerame vihuela
Fiore Angerame guitarròn
Antonio Farallo tromba
Gianpaolo Casella tromba
intero € 5,00 - € 3,00 ridotto (fino a 15 anni)
Prevendita (fino a esaurimento, posti non numerati) la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20 presso il cortile delle Scuole Crispi
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara