OrcheXtraTerrestre - Elbes Dolomic

Dopo una lunga pausa musicale, in questo momento di distanziamento sociale, abbiamo sentito il desiderio di riavvicinarci.

Comunicando a distanza da diverse città, stati e continenti è nata questa nuova produzione, realizzata in quarantena con strumenti occasionali.

Il suono è invisibile, come il virus: ma unisce, non divide.

Dovunque tu sia.

Corrado Bungaro

Èlbes Dolomic Scaré dal mèr A tochèr l ziel con mans da nèif, angern e davegnìr de jent che sa che siede ló ma che da chièr ve vèrda e ve capésc dassèn… tèisc de revedòz lascède tòc do viel e jìde en fantìa te n gróvech reversér, giaàves de crépa, mac salvàns, figures marmolédes, chèdres robe, tant de temp ède metù a peser l’aut, l fón e l bas… pe do ve pérder te ànter l voler de nemìch mortèl che co la vértola del pensier do la schena l ve à sbarà…

[Chiare Dolomiti / scacciate dal mare /e spinte verso l'alto / a toccare il cielo con mani di neve, / passato e futuro di gente / cosciente della vostra presenza / ma che raramente vi guarda / e vi capisce davvero. / Sazie di rumore / vi frantumate lungo i vostri sentieri / e sfiorate l'agonia cadendo senza fretta, / avi di roccia, pazzi silvani, / creature marmoranti, quadri rubati, / avete impiegato millenni/ a soppesare l'altezza, la profondità, la quota... / per poi rinunciare a voi stessi / persi tra il volere di un nemico mortale / che con la scusante della ragione, / alla schiena vi ha sparato. ]