Più in alto

In scena tre donne eccezionali che, attraverso le loro vite e le loro azioni, hanno cambiato il passato e continuano ad influenzare il presente.

Teatro

In prima nazionale, il 15 novembre al Teatro Cuminetti di Trento alle ore 20.30 con ingresso gratuito, la Compagnia bolzanina ControTempo Teatro debutta con l'opera inedita in Italia dell'autrice iraniana Isma Forghani “Più in Alto”.

C’è una donna iraniana vissuta quasi 200 anni fa il cui nome ancora appare sui giornali del mondo e continua ad ispirare generazioni di donne, non solo nel suo Paese.

Si tratta di Táhirih (o Tahereh), poetessa, teologa e riformatrice, simbolo femminile del Babismo e della Fede Bahà’i, uccisa nel 1850 per le sue idee sull’emancipazione femminile e sull’unità dei popoli. Fu la prima a strapparsi il velo in pubblico a simboleggiare l’inizio di una nuova era del progresso umano verso la giustizia sociale e la necessità di educazione delle donne.

A lei si ispira lo spettacolo teatrale Più in Alto, messo in scena da ControTempo Teatro, benché siano altre le protagoniste: Marianne Hainisch, fondatrice e leader del movimento femminile austriaco e “la divina” Sarah Bernhardt “la voce d’oro”, una delle più grandi attrici teatrali del XIX secolo.

Qual è il legame tra l’orientale Táhirih e queste due eminenti figure della scena culturale europea, tra di loro più vicine di quanto possa in realtà apparire? Lo scopriremo “una mattina di settembre del 1899 nella residenza di Madame Hainisch a Vienna …”

Flora Sarubbo, drammaturga, regista e attrice, prende spunto dall’opera À LA HAUTEUR di lsma Forghani, avvocata francese di origine iraniana impegnata nella difesa dei diritti umani, per una interpretazione personale di questa pièce teatrale, già̀ rappresentata con successo in Austria dal 2020 col titolo WANTED e ora per la prima volta sui palcoscenici italiani.

Più in Alto, che debutterà a Trento, al Teatro Cuminetti il prossimo 15 novembre alle ore 20.30, cui seguirà, sempre al Cuminetti, l’incontro con l’autrice Isma Forghani, ci presenta tre donne eccezionali che attraverso le loro vite e le loro azioni hanno cambiato il passato, continuano ad influenzare il presente, ed hanno ancora molto da dire per le generazioni future.

Il progetto ha ottenuto il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano e della Commissione Pari
Opportunità della Provincia Autonoma di Trento.
La creazione artistica, infatti, fa da perno ad un progetto dedicato alle scuole che partendo dallo spettacolo e dall’esperienza delle protagoniste, Tahirih, Sarah e Marianne, intende promuovere la riflessione sulla parità di genere, il ruolo della donna, la necessità di educare ad una nuova visione sia adulti sia le nuove generazioni se vogliamo modificare l’attuale scenario distorto e asimmetrico delle relazioni di genere. Un coinvolgimento emotivo e intellettuale per stimolare le nostre motivazioni più profonde.

 

Più in alto
tratto dal libro Der Siegelring / À la Hauteur di Isma Forghani
Traduzione di Marcella Orrù e Shida Galletti
Regia Flora Sarrubbo
con Diletta La Rosa, Marta Marchi, Flora Sarrubbo
Disegno luci Federica Rigon

tecnici Nicola Piffer, Giacomo Gottardi 
Produzione ControTempo Teatro

In collaborazione con Aria Teatro, Aps Ballerio, HarpoLab, Centro Santa Chiara, Commissione provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo
Con il sostegno di Provincia Autonoma di Bolzano
 

Costi

Spettacolo gratuito

Per tutte le informazioni, gli aggiornamenti e/o eventuali modifiche al programma consultare il sito https://www.centrosantachiara.it/spettacoli/spettacolistagione/teatro-cuminetti-waikawa_gray