Suoni sospesi

Il nuovo progetto dell’Ensemble Canticum Novum per l’estate 2024

Musica , Concerto corale

Sant’Agostino insegnava che “il cantare è proprio di chi ama” e che chi canta prega due volte. Anche per l’Ensemble Canticum Novum cantare è un atto d’amore, perché facendolo le parole si uniscono con la musica, il cuore riscalda la voce, la devozione si intreccia con l’arte.

Com’è noto, tutte le chiese, soprattutto le più grandi ed antiche, sono luoghi veramente speciali per cantare e gli abili costruttori hanno sempre tenuto in grande considerazione i principi dell’acustica, per fare in modo che la voce potesse raggiungere ogni zona, anche senza l’aiuto di microfoni.

Questi sono i fondamenti che hanno portato il direttore Ilario Defrancesco ad ideare il programma dei sette concerti di musica sacra di quest’estate, che cercherà di sfruttare al meglio tutte le potenzialità del suono, facendo cambiare spesso la disposizione dei coristi, giocando sulla contrapposizione delle voci maschili con quelle femminili, alternando voci soliste a gruppi più ampi e perfino provando a coinvolgere anche il pubblico.

I suoni avranno così la capacità di viaggiare in maniera differente, sottolineando al meglio le parole e le emozioni che l’autore voleva trasmettere: suoni vibranti di forza, suoni appena sussurrati, suoni gioiosi, guizzanti, lievi o armoniosi: SUONI SOSPESI, appunto.

Come il fumo delle candele, fotografate nell’immagine che è stata scelta per la locandina, o come l’incenso che sale verso l’alto prendendo forme sempre nuove, così l’Ensemble Canticum Novum si augura che il proprio canto si diffonda tra le volte delle chiese e nell’anima degli ascoltatori, lasciandone a lungo il profumo e le emozioni.

SUONI SOSPESI – estate 2024

18 luglio CASTELLO DI FIEMME, Chiesa Parrocchiale ore 21.00
21 luglio MOENA, Chiesa Parrocchiale ore 21.00
25 luglio PERA DI FASSA, Chiesa Parrocchiale ore 21.00
30 luglio TESERO, Chiesa Parrocchiale ore 21.00
07 agosto CAVALESE, Chiesa di San Vigilio ore 21.00
12 agosto CANAZEI, Chiesa Parrocchiale ore 21.00
13 agosto MOENA, Chiesa Parrocchiale ore 21.00

____________________

Ensemble Canticum Novum

L’Ensemble Canticum Novum, coro misto costituito a Moena (Tn) alla fine del 1993, è composto da 35 elementi provenienti dalle valli di Fiemme e Fassa. Fondato e diretto dal M° Ilario Defrancesco, nei trent’anni di attività ha tenuto oltre trecento concerti nelle due valli e numerose uscite in ambito regionale, nazionale e internazionale (Svezia 2007, Olanda 2016, Germania 2018, Catalogna 2023).
Tra l’altro ha preso parte al Requiem Op. 48 di G. Fauré (1998), alla Missa Brevis Sancti Joannis de Deo di J. Haydn (2001), ha eseguito il Requiem di J. Rutter (2010), e nell’ambito del 41° Festival di Musica Sacra ha cantato la Messa in sol maggiore di F. Schubert assieme al coro ed orchestra di S. Cristina di Val Gardena (2012). Ha collaborato alla registrazione di brani liturgici per la rivista “Musica e Assemblea” (Ed. Dehoniane, Bologna) ed ha inciso un CD di
canti sacri per le Edizioni Carrara. Nel 2008 ha registrato dal vivo il CD Ciantie da devozion II, realizzato dall’Istituto Culturale Ladino in occasione del centenario della nascita del compositore moenese Luigi Canori.
In ambito profano ha partecipato alle opere per soli, coro e orchestra Laurin, di Luigi Canori, e Conturina di Claudio Vadagnini, delle quali sono stati registrati CD dal vivo.
Negli anni l’Ensemble si è proposto di affiancare al repertorio concertistico sacro anche un programma di carattere etnico, andando alla scoperta di nuove sonorità tipiche dei canti tradizionali di altre culture, europee e non solo. In questa ricerca è stata significativa la collaborazione con il M° Sebastian Korn, docente e compositore di fama internazionale, sotto la cui direzione l’Ensemble, nel 2003, ha partecipato all’incisione live di un CD di canti natalizi.
Recentemente ha anche approfondito alcuni aspetti della vocalità con la cantante Oda Hochscheid.
La provenienza di una parte dei coristi, oltre al maestro, dal paese di Moena e da altri paesi della Valle di Fassa ha fatto sì che in tutti gli anni di attività siano stati e tuttora vengano presentati canti in lingua ladina, provenienti dalla tradizione o brani contemporanei con testi in ladino, scritti da autori quali padre Frumenzio Ghetta o Stefano Dell’Antonio, musicati per coro misto dal direttore Ilario Defrancesco.
In più occasioni ha affiancato l’orchestra d’archi della Scuola di Musica “Il Pentagramma” di Fiemme e Fassa - composta quasi interamente da giovani allievi - per proporre concerti in cui il repertorio a cappella si alterna con composizioni che prevedono la presenza strumentale.
Ha inciso i CD MOSAICO VOCALE (2005) che crea un percorso tra canti etnico-folclorici di diverse culture e tradizioni, SEGUENDO LA STELLA (2009) con canti natalizi e IN SACRO SILENZIO (2018).
Negli ultimi anni ha presentato tre progetti in cui canti e testi narrati si fondono in un continuo scambio: “ALFA e OMEGA - Io sono il principio e la fine”, sulla vita di Cristo (2019), “IL CANTICO DELLA NATURA”, un inno dedicato alla rinascita della vita dell’uomo e del creato (2021) e “...FRA CIELI E TERRE. Il canto sacro nei 5 continenti”, un viaggio musicale
attraverso i cinque continenti: Europa, Asia, Oceania, Americhe ed Africa (2022).
Per festeggiare i suoi trent’anni di attività, nel 2023 ha presentato “MAGNIFICAT” un programma di musica sacra per coro e orchestra assieme ai cori di Laion e Roncadizza (BZ) e “OH, QUANTO È BELLO...” un concerto evento che ha ripercorso la storia dell’Ensemble Canticum Novum attraverso il repertorio profano.

ILARIO DEFRANCESCO
direttore
Nato a Moena (TN) nel 1970, si è diplomato in Pianoforte e in Musica corale e direzione di coro, e ora insegna presso la Scuola di Musica “Il Pentagramma” di Fiemme e Fassa. Ha fondato e dirige l’Ensemble Canticum Novum di Moena, coro misto.
Fa parte della Commissione tecnico-artistica della Federazione Cori del Trentino ed è stato membro di giuria di alcuni concorsi di composizione corale.
Come compositore ha ottenuto premi nei concorsi a Trento, Arco, Trieste, “Les Chanteurs de la Tour” di Gignod (AO), Las Palmas de Gran Canaria, Brescia (2022) e Aosta (2023). Suoi brani sono stati pubblicati in molte raccolte curate dalla Federazione Cori del Trentino, dall’ASAC Veneto, dalle Edizioni Pizzicato - Verlag Helvetia, Carrara, Ut Orpheus, nonché nelle raccolte della Feniarco GIRO GIRO CANTO, MELOS e TEENC@NTA.
Le sue composizioni sono state eseguite in ambito nazionale e internazionale (EuroChoir, 2011 e Europa Cantat, 2012).

Costi

Ingresso libero