Tuti 'n terapia

Teatro , Teatro di Prosa Dialettale
[ Co. F. As. - Compagnie Filodrammatiche Associate]

La ventiseiesima edizione di «PALCOSCENICO TRENTINO», rassegna a carattere provinciale organizzata dalla Co.F.As. e programmata a Trento al Teatro “S.Marco”, proseguirà sabato 18 novembre con il quarto dei cinque spettacoli in
concorso per l'aggiudicazione dell’edizione 2023 del “Premio Mario Roat”.

Sarà in scena la Filo di Tesero “Lucio Deflorian” con «TUTI ‘N TERAPIA», una commedia brillante in dialetto di Gloria Gabrielli, autrice roveretana vincitrice dell’ultima edizione del premio per testi teatrali inediti indetto dalla Co.F.As..

Per aiutarci a combattere “il logorio della vita moderna” non serve fare uso del noto liquore a suo tempo pubblicizzato in TV da Ernesto Calindri, meglio affidarsi ad un moderno confessore quale il dottor Benvenga (Marco Sontacchi), stimato e
imperturbabile psicologo, al quale si rivolgono i personaggi strampalati (ma neanche poi tanto) di questa commedia.

Ognuno di loro è alla ricerca di una soluzione alle proprie debolezze: dalla fobia per i cani di Carlo (Walter Gilmozzi) all’ansia causata ad Annalisa (Federica Mich) dalla raccolta differenziata.

Ivonne (Michela Delvai) deve superare l’insicurezza conseguente ad un abbandono e Camilla (Silvana Volcan) è alle prese con il morboso attaccamento materno per il figlio.

Nello studio dell’analista, che inaspettatamente diviene anche luogo di incontro fra i pazienti, troviamo anche l’infermiera Matile (Tullia Carpella) ed il suo originale spasimante Gioni (Samuele Lorenzoni). Alla scienza psicologica, ma forse ancor più all’efficace terapia di Cupido con le sue potenti frecce, il compito di risolvere i casi.