#accaddeoggi: 1 marzo 2012

Muore, stroncato da un infarto all’età di 69 anni, Lucio Dalla, uno dei più amati interpreti e autori della canzone italiana.

Fu un bambino prodigio, imparando a suonare fisarmonica e clarinetto fin da bambino. La passione per il jazz scandì la prima fase da professionista (suonò con un mostro sacro del calibro di Jeff Backer), ma le prime grandi soddisfazioni arrivarono dalla musica leggera, all'inizio degli anni Settanta, con 4 marzo 1943 (terza al Festival di Sanremo 1971), L’anno che verrà, Piazza grande, Caruso, Come è profondo il mare.

La vena creativa lo accompagnò fino all’ultimo giorno della sua vita, generando una serie interminabile di dischi, colonne sonore, concerti, tournée, collaborazioni artistiche, spettacoli e regie teatrali e perfino a un libro di racconti. Scrisse testi di rara profondità per sé e per altri artisti, alcuni dei quali scoperti dallo stesso Dalla, come Luca Carboni, Samuele Bersani e gli Stadio.

Lucio Dalla nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.