#accaddeoggi: 19 novembre 1925
Nasce a Poznan il professor Zygmund Bauman, sociologo e filosofo polacco
Perseguitato in quanto ebreo durante il periodo nazista, si iscrisse al partito comunista polacco, divenendone critico dopo il ‘56, in epoca di destalinizzazione. Rimase comunque sempre socialista di tendenza marxista. Dopo un breve soggiorno in Isreale, approdò in Inghilterra dove insegnò all’Università di Leeds, divenendo cittadino britannico e componendo le sue opere in inglese. E’ noto per le sue posizioni sull’Olocausto e in generale il totalitarismo. Nei suoi studi sulla modernità, è divenuto famoso per il concetto di modernità e postmodernità considerati rispettivamente come stato solido e liquido della società. Egli critica la mercificazione delle esistenze e l'omologazione planetaria tipica della società post-moderna e tenta di comprendere la formazione della morale, fondata peraltro sulla relazione paradossale individuo-società.
E’ morto a 91 anni nel 2018.
I libri di Bauman sono a disposizione nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino, alcuni anche in formato e-book.
12/11/2019