#accaddeoggi: 24 febbraio 1991

Lina Volonghi nacque a Quarto (Genova) il 4 settembre 1916.

Fu un’attrice eclettica e versatile. Attiva in teatro, cinema, radio e televisione. Giovanissima promessa del nuoto italiano, fino a diventare vice campionessa nazionale, decise però di lasciare lo sport per amore del teatro.

Esordì nel 1933 nella compagnia dialettale di Gilberto Govi. Sei anni dopo, sentendosi stretta nel repertorio dialettale, si trasferì a Roma ed entrò nel Teatro delle Arti di Anton Giulio Bragaglia e in altre formazioni, recitando sia nel repertorio classico che in quello moderno. Particolarmente importante fu la sua collaborazione con il Teatro Stabile di Genova e dal 1956 con il Piccolo di Milano, dove offrì prove eccellenti.

Diretta da registi teatrali del calibro di Luchino Visconti e Giorgio Strehler, ebbe in repertorio opere dei massimi autori, tra cui nel 1970 Madre Coraggio di Bertolt Brecht e nel 1983 La brocca rotta di Heinrich von Kleist. Fu interprete per la televisione di diversi Caroselli e di numerose riduzioni e adattamenti teatrali. Nel cinema ha interpretato diversi film di rilievo, tra cui nel 1961 Una vita difficile, regia di Dino Risi e nel 1975 La donna della domenica, regia di Luigi Comencini.

Nel 1986 diede l’addio al palcoscenico con lo spettacolo Bussando alla porta accanto di Francoise Dorin. Colta da un attacco cardiaco che ne compromise lo stato di salute, si ritirò nella sua abitazione milanese, dove si spense il 24 febbraio 1991.

Film interpretati da Lina Volonghi nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.