#accaddeoggi: 24 marzo 1930

E’ stato uno tra i più celebri attori tra gli anni Sessanta e Settanta. Esordì nel mondo del cinema con un piccolo ruolo nel film di Robert Wise Lassù nessuno mi ama del 1956.

La sua prima grande interpretazione può essere considerata quella nel film western I magnifici sette del 1960. Nel 1961 recitò nel film bellico L’inferno è per gli eroi del regista Don Siege, in cui interpretò il difficile ruolo di John Reese, un ex sergente degradato per insubordinazione e per ubriachezza. E’ del 1963 la definitiva consacrazione con il film La grande fuga diretto da John Sturges. Nel 1966, recitò in Quelli della San Paolo diretto da Robert Wise che gli valse la sua prima ed unica nomination all’Oscar come miglior attore protagonista. Negli anni Settanta Franklin J. Schaffner lo scrittura per il film Papillon, in cui interpreta Henri Charrière, carcerato realmente esistito e autore del romanzo omonimo da cui la pellicola è tratta. In quegli anni inizia il suo lento declino. Fu un eccellente pilota di auto e di moto, al punto da girare in prima persona scene che abitualmente sarebbero state affidate a stuntmen e controfigure.

E’ diventato simbolo di una vita spericolata che ha affascinato e continuerà ad affascinare intere generazioni di giovani ribelli, simbolo di un uomo che ha vissuto di corsa come se volesse rifarsi di una giovinezza rubata.

Steve McQueen nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.