#accaddeoggi: 26 marzo 1827
Muore Ludwig van Beethoven
Nato il 16 dicembre 1770, a Bonn Ludwig van Beethoven è uno dei più grandi e influenti compositori di tutti i tempi. Annoverato tra i massimi geni della storia della musica, nonostante la sordità (ipoacusia) che lo colpì prima ancora di aver compiuto i trent'anni, egli continuò a comporre, dirigere e suonare, lasciando una produzione musicale fondamentale, straordinaria per la forza espressiva e per la capacità di evocare emozioni.
La sua influenza fu di vitale importanza per il linguaggio musicale del XIX secolo e per quelli successivi. Il mito del Beethoven "artista eroico", capace di trasmettere attraverso la sua opera ogni sua emozione, esperienza personale o sentimento, crebbe moltissimo nel periodo Romantico; tuttavia, pur anticipando molti aspetti del futuro Romanticismo, la sua adesione alle regole dell'armonia, il rigetto dei cromatismi nelle melodie, la cura dell'equilibrio formale dei brani lo collocano nel solco della tradizione del classicismo.
Nei primi decenni dell'Ottocento scrisse le sue opere più famose, dalla "Terza Sinfonia" alla "Nona Sinfonia in Re minore Op. 125" (che comprende l'Inno alla gioia, adottato come inno ufficiale dell'Unione Europea).
Monografie, spartiti e registrazioni musicali di Beethoven nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
23/03/2020