#accaddeoggi: 27 giugno 1574
Muore Giorgio Vasari
Aretino di nascita, Giorgio Vasari, oltre che pittore ed architetto, è il primo storico dell’arte italiana. A lui viene attribuito il termine Rinascita che dà vita al più grande movimento pittorico italiano e la costruzione di un museo italiano. Gran parte di quello che si conosce sulla vita e le opere degli artisti, attivi nel Bel Paese, dal Medioevo al Rinascimento, lo si è ricavato dal trattato Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori italiani, pubblicato da Vasari nel 1550. E’ considerato il primo libro organico di storia d’arte, in cui ci sono raccolte 178 biografie.
Lo stile pittorico, narrativo e privo di pathos, influenzato dal primo manierismo, si evince da opere come la tavola Cena di San Gregorio (Pinacoteca Nazionale di Bologna) e l’affresco Sconfitta dei Pisani a San Vincenzo, conservato nel Salone dei Cinquecento di Castelvecchio a Firenze.
Come architetto realizzò, su incarico di Cosimo I De’ Medici, la Galleria degli Uffizi, il museo dell’arte italiano più visitato e più conosciuto a livello internazionale.
Giorgio Vasari nelle biblioteche del Sistema bibliotecario Trentino.
22/06/2020