#accaddeoggi: 5 marzo 1922

Pier Paolo Pasolini nasce a Bologna il 5 marzo 1922. Scrittore, poeta, regista, è fra i maggiori intellettuali italiani. Fin da giovane dimostra il suo interesse per la cultura popolare e i dialetti italiani. Risale al 1942 la raccolta di poesie in friulanoPoesie a Casarsa. Trasferitosi nei primi anni Cinquanta a Roma, trova un posto fisso come insegnante e inizia la collaborazione con quotidiani, riviste e programmi radio. Nel 1955 pubblica il suo primo romanzo “Ragazzi di vita”. Nel 1957 collabora con Fellini per Le notti di Cabiria e dal 1961 si cimenta come regista cinematografico con l’opera Accattone. Prosegue per tutta la vita il suo lavoro di regista, girando film decisivi per la storia del cinema italiano, come Mamma Roma, Il vangelo secondo Matteo (1964), Uccellacci e uccellini (1965), Edipo re (1967), Teorema (1968) eMedea (1969), Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975). Nei primi anni ‘70 Pasolini si dedica al progetto cinematografico, che comprende tre film:Il Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972) e infine Il fiore delle Mille e una notte (1974). Dal 1973 Pasolini collabora anche con il Corriere della Sera: gli articoli, tesi verso l’analisi della situazione del Paese, sono pubblicati nel libro “Scritti Corsari” (1975). Oltre a questa intensa attività intellettuale, di scrittore, regista e critico fortemente polemico nei confronti della neo classe borghese, Pasolini è stato uno dei principali poeti del Novecento italiano. Le sue poesie sono raccolte in Poesie a Casarsa, La meglio gioventù, La nuova gioventù e nei 3 volumi postumi Le poesie – antologia, Poesie e pagine ritrovate e Poesie dimenticate. Nel 1992 esce postumo Petrolio, romanzo a cui Pasolini stava ancora lavorando nel 1975, anno in cui viene brutalmente ucciso nella notte tra l'1 e il 2 novembre ad Ostia. La dinamica della sua morte conserva ancora molti aspetti non del tutto chiari.

Pier Paolo Pasolini nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.