#accaddeoggi: 6 maggio 1856
Nasce Sigmund Freud
Sigmund Freud nasce il 6 maggio 1856 a Freiberg, città allora dominata dall'impero asburgico. Laureatosi in medicina nel 1881, dopo un trasferimento di tutta la famiglia a Vienna, lavora per un certo periodo nel laboratorio di neurofisiologia diretto da Brücke. Dal 1882 si dedica alla professione medica, specializzandosi in neurologia. Inizia a studiare il ruolo dell’ipnosi in una scuola specializzata di Nancy. Tornato a Vienna, si dedica completamente alla professione di neurologo. Nel frattempo stringe amicizia con Josef Breuer, con il quale pubblica nel 1895 gli "Studi sull'isteria" e con cui inizia quella grande avventura intellettuale e clinica che lo porterà alla fondazione della psicoanalisi. Nel 1899 Freud pubblica un'altra opera dagli esiti rivoluzionari e per certi versi sconvolgenti: "L'interpretazione dei sogni": una tappa che segna una svolta dell'intero pensiero occidentale, attraverso i parallelismi fra logica razionale e logica del sogno e il disvelamento del linguaggio attraverso cui i sogni parlano all'essere umano. Questo approccio del tutto singolare non mancherà di suscitare numerose reazioni, in particolare, comunque, vengono prese di mira le sue teorie sulla sessualità. Nel 1933 a Berlino i nazisti ormai al potere bruciano, in un rogo libresco tristemente famoso, anche le opere dell'ebreo Freud, complice oltretutto di una strenua resistenza all'avanzare del potere nazista. Costretto ad andarsene, si trasferisce a Londra dove muore nel 1939.
Sigmund Freud nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
23/04/2019