#accaddeoggi: 7 aprile 1973

Il Corridoio Vasariano è un percorso di circa 1 km che collega la Galleria degli Uffizi con Palazzo Pitti a Firenze. Ad oggi il Corridoio ha perso la sua funzione originaria di passaggio interno trai due edifici ed è un piccolo museo a parte rispetto alla celebre Galleria. L'allestimento espositivo di oggi è grossomodo quello studiato e inaugurato il 7 aprile 1973 dall'allora direttore della Galleria degli Uffizi. Alle pareti del Corridoio sono appesi numerosi dipinti di autori delle scuole italiane tra XVI e XVII secolo. Conserva inoltre la più completa collezione europea di autoritratti di artisti, da Andrea del Sarto a Chagall a Guttuso, iniziata dal Cardinal Leopoldo de’ Medici nel XVII secolo.

Poco dopo l'ingresso, l' atmosfera quasi magica del Corridoio si interrompe per alcuni metri, quando ci si trova ad attraversare un tratto che fu gravemente danneggiato da un attentato di stampo mafioso nel 1993. Nel Corridoio la deflagrazione fece "saltare" alcune tele, causando danni irreparabili alle opere. I quadri sono stati in seguito ricomposti e intenzionalmente ricollocati al loro posto in memoria di quella terribile strage. Una delle cose che colpiscono di più del Corridoio Vasariano, oltre alla piacevolezza delle opere che vi sono esposte, è la sua posizione sopraelevata ed assolutamente privilegiata. Nel punto centrale in cui il Corridoio attraversa il Ponte Vecchio si apre uno dei punti panoramici più belli di tutto il percorso. In questa parte infatti nel 1939 Benito Mussolini fece realizzare delle grandi finestre panoramiche che consentono una splendida vista sull'Arno verso il Ponte di Santa Trinità.

Corridoio del Vasari nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.