#accaddeoggi: 8 maggio 1906
Nasce Roberto Rossellini, regista e sceneggiatore italiano
Considerato uno dei più grandi registi della storia del cinema italiano e mondiale, Roberto Rossellini nacque a Roma l’8 maggio 1906.
Fin da piccolo coltivò la sua passione per il cinema, potendo entrare liberamente nella prima sala cinematografica di Roma, costruita proprio da suo padre. In seguito decise che quella era la sua strada.
Fu tra i maggiori esponenti del neorealismo italiano, movimento che si sviluppò durante il secondo conflitto mondiale e nell’immediato dopoguerra, caratterizzato da film generalmente girati con attori non professionisti; scene quasi esclusivamente in esterno, per lo più in periferia e in campagna; e soggetti che rappresentano la vita di lavoratori e di indigenti, impoveriti dalla guerra. Di questo periodo i film che lo consacrarono nella storia del cinema: Roma città aperta (1945), film manifesto del neorealismo, Paisà (1946), “Germania anno zero” (1947) noti come Trilogia della Guerra antifascista” A metà degli anni Cinquanta iniziò a lavorare per la televisione con film e documentari.
Fu invitato da J. Nehru in India. Dopo il viaggio nel Paese che aveva appena riconquistato la sua indipendenza dalla Gran Bretagna, girò il film India (1958) e L’India vista da Rossellini (1959), 10 documentari trasmessi dalla RAI.
Ritornò sui temi della Seconda guerra mondiale con il film Il generale della Rovere (1959), premiato al Film Festival di Venezia con il Leone d’Oro ed “Era notte a Roma” (1960).
Negli ultimi anni della sua carriera si occupò soprattutto di insegnamento e sviluppò un particolare progetto di didattica televisiva attraverso docu-fiction. Ampio successo riscosse il film La presa del potere di Luigi XIV (1966), che girò per la televisione francese.
Morì a Roma, in seguito ad attacco cardiaco, il 3 giugno 1977.
Roberto Rossellini e i suoi lavori in dvd e vhs nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
07/05/2020