#accaddeoggi: 9 maggio 1888

Nasce a Lugo di Romagna l’aviatore italiano Francesco Baracca.

Dopo la maturità si iscrisse alla Scuola militare di Modena, dove rimase per un paio di anni. Frequentò poi la Scuola di Cavalleria a Pinerolo e nel 1912 seguì i corsi di pilotaggio civile a Reims, dove conseguì il brevetto di pilota; da subito mostrò grandi capacità e divenne uno degli uomini più abili nel pilotare un aereo all'inizio degli anni '10 intuendo immediatamente le grandissime potenzialità che questa macchina poteva dare nelle operazioni belliche. Si mise presto in luce per l'eccezionale abilità nelle tecniche di volo e nel 1914 venne assegnato al Battaglione Aviatori.

Si distinse durante i combattimenti aerei della prima guerra mondiale. La prima azione venne effettuata il 25 agosto 1915 e il 7 aprile 1916 ottenne la sua prima vittoria, costringendo un aereo di ricognizione austro-ungarico all'atterraggio. Da quel momento il pilota romagnolo iniziò a collezionare numerosi successi che riempirono le pagine di tutti i giornali dell'epoca.

Faceva dipingere sulle fiancate dei suoi velivoli un cavallino rampante; nel 1923 sua madre autorizzerà Enzo Ferrari all’utilizzo dell'emblema, che diventerà il simbolo della Scuderia Ferrari.

Morì nel giugno del 1918, durante una missione di mitragliamento a bassa quota, sopra Colle Val Dell'Acqua.

Francesco Baracca nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.