#accaddeoggi: 9 ottobre 1960
Primo romanzo di Sciascia, Il giorno della Civetta
“Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà”. Così il padrino don Mariano si rivolge al capitano Bellodi nel passaggio chiave de Il giorno della civetta, romanzo d’esordio dello scrittore e giornalista Leonardo Sciascia, pubblicato in anteprima sulla Rivista “Mondo Nuovo”. In esso viene ripreso in forma romanzata un fatto vero: l’omicidio del sindacalista comunista Accursio Miraglia avvenuto a Sciacca nel 1947ad opera della mafia di Cosa Nostra.
Sciascia aveva già iniziato a scrivere di mafia nel 1957 recensendo il libro di Renato Candida, comandante dei carabinieri ad Agrigento, al quale si è ispirato per tratteggiare il personaggio del Capitano Bellodi, protagonista del romanzo.
Dal romanzo è tratto il film omonimo per la regia di Damiano Damiani.
Il romanzo e il film nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
08/10/2019