Gusci umani vuoti
Il Laboratorio di storia di Rovereto, l’Associazione Clochart, la Cooperativa sociale La Rete, in collaborazione con l’ANPI Rovereto-Vallagarina, propongono alle scuole medie e superiori e alla cittadinanza il racconto teatrale di uno degli episodi più drammatici e crudeli (e anche dimenticati) della storia del Novecento trentino. Si parla qui della deportazione in Germania, avvenuta nel maggio del 1940, di 299 uomini e donne di lingua tedesca ricoverati nel manicomio regionale di Pergine. Un’operazione concordata fra autorità tedesche e italiane nel quadro delle “opzioni esercitate dagli allogeni a favore del Reich” e del programma “Aktion 4” che prevedeva l’eliminazione per eutanasia dei malati psichici e dei disabili considerati “vite senza valore”, “gusci umani vuoti”. Questo episodio viene ricostruito sulla base di una sceneggiatura predisposta dal Laboratorio di storia di Rovereto e attraverso l’azione scenica di una compagnia di normo-attori e di dis-attori con lo sfondo di un apparato iconografico e sonoro di grande impatto.
Ingresso libero
Repliche per le scuole lunedì 27 e martedì 28 gennaio ore 10
organizzazione: Comune di Rovereto