Il lager di Bolzano
Storia e memoria di Arnaldo Loner
In occasione del Giorno della Memoria, la Biblioteca, in collaborazione con il Circolo culturale numismatico filatelico Roveretano e il Lions club Rovereto host, presenta un incontro con l'avvocato Arnaldo Loner, che è stato difensore di parte civile per il Comune di Bolzano nel processo al criminale nazista Michael "Mischa" Seifert, contribuendo alla condanna del carnefice del lager bolzanino, proporrà alcune riflessioni sulla storia del Lager di Bolzano.
«Ripercorrere e comprendere quella pagina di storia è importante perché consente di prevenire il risorgere dei fantasmi del passato. Non solo: attraverso la conoscenza è anche possibile contrastare il tentativo di distorcere la realtà, se non addirittura di cancellare la memoria»
ARNALDO LONER
Nato il 28/11/1934 a Bolzano, Arnaldo Loner è un guardiano della Memoria. Avvocato bolzanino con una brillante carriera alle spalle è stato più volte Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bolzano, Vicepresidente della Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine e membro del Consiglio Nazionale Forense Bibliofilo raffinatissimo e membro dell’esclusivo Aldus Club di Umberto Eco, a discapito dei suoi 86 anni si è consacrato, entusiasta e indefesso, a quella che considera una vera e propria missione: la missione della memoria, appunto.
Quando, alla fine del secolo scorso, venne istruito il processo a carico di Michael “Mischa” Seifert, SS di origine ucraina, il carnefice del lager di Bolzano, fu all’avvocato Loner che l’allora sindaco della città, Giovanni Salghetti, affidò l’incarico di rappresentarla come parte civile.
Ha pubblicato il libro La buona morte e curato la pubblicazione dei libri: Educare all'odio e Buchenwald 1943-1945.
Sovente viene chiamato a portare testimonianza di questi drammatici eventi come testimoniato dal blog dell'Adie "L'orrore della Shoah: Arnaldo Loner, guardiano della memoria"
E' stato insignito della Croce al Merito del Land Tirol. L'Alto Adige del 15 agosto 2013 ne riporta la cronaca.
Ingresso libero
organizzazione: Biblioteca civica "G. Tartarotti" di Rovereto