Volti e immagini storiche dei territori per il futuro

La trasformazione del territorio attraverso la lettura della cartografia storica, esempi e suggestioni

Incontri e convegni

L’iniziativa nasce a seguito della Mostra in corso presso la Biblioteca di Rovereto (prorogata fino al 9 Febbraio) dal titolo “GLI ARCHIVI RACCONTANO IL TERRITORIO: un viaggio nella cartografia storica” che propone diversi ambiti e temi (le Infrastrutture, i Corsi d’acqua del Leno e dell’Adige, le Rogge, i Terreni agricoli e boschivi, i Confini, gli Edifici pubblici ed ecclesiastici di Rovereto), tratti dalle mappe e disegni ante 1818, che sono custoditi negli archivi della Biblioteca di Rovereto: preziosi documenti inediti ma ricchi di suggestioni, spunti, avventure e iniziative che, dal profondo passato del nostro territorio, mettono in luce temi ed aspetti attualissimi, di cui prendere conoscenza per scoprire il nostro passato e traguardare meglio il nostro futuro, anche leggendo una carta geografica!

La collaborazione tra il GECO (Centro Geo-Cartografico dell’Università di Trento), l’INU Trentino (l’Istituto Nazionale di Urbanistica - Sezione di Trento) e la Biblioteca Civica Tartarotti risulta molto appropriata ed esemplificativa di una lettura trasversale dei temi del paesaggio, dell’ambiente e della storia delle sue trasformazioni ed evoluzioni, necessaria a prefigurare le prossime tappe del suo futuro condiviso. Una seconda occasione di approfondimento potrà essere proposta in seguito, possibilmente presso la “Fondazione Museo Civico di Rovereto”, su tematiche connesse all’ambiente alle sue trasformazioni storico-geografiche-urbanistiche e del paesaggio.

Interverranno: Maurizio Tomazzoni (architetto INU), Cristina Sega (archivista BCT), Elena Dai Prà (docente UniTn), Valentina Garniga (laureanda UniTn), Sebastiano Rossi (ricercatore GeCo), Guido Kiniger (architetto), Sandro Aita (architetto), Andrea Miniucchi (assessore pianificazione sviluppo urbano sostenibile e senza barriere del Comune di Rovereto).

Costi

Entrata libera.


organizzazione: Biblioteca civica "G. Tartarotti" e INU (Istituto Nazionale di Urbanistica)