Marco Gritti - Il treno delle 7:48

  • 2016 - La Caravella

Catturarsi giorno dopo giorno con sguardi fugaci ma intensi mentre intorno brulica il caos urbano. Conoscersi con l'ingenuità e la spensieratezza dell'animo adolescenziale. Condividersi con semplicità ma segnandosi indelebilmente. E infine cercarsi, amarsi anche a chilometri di distanza. L'amore tra Marco ed Eleanor sboccia nel quinto vagone del treno delle 7:48. Marco è incantato da quei movimenti lenti, da quel volto delicato, dalle mani di donna ancora non abbastanza cresciuta. E anche quando dovranno separarsi non brucerà il sentimento ma si brameranno guardando la stessa luna "come deserti dentro, pieni di alberi senza radici, pieni di vita, pieni di promesse mai mantenute, pieni di sogni disegnati di realtà, pieni di amore". Una voce giovane e appassionante narra di un amore ardente appena fiorito, che valica la realtà, perché niente è come appare agli occhi del protagonista.

Scheda del libro sul Catalogo Bibliografico Trentino