Storielle di papa in guerra" / "Storie di guerra e di prigionia

Borsato Livio

La memoria ha inizio con l'otto settembre 1943, quando Borsato, carabiniere, si trova a Durazzo a guardia di un deposito viveri. Fatto prigioniero dall'esercito tedesco, viene deportato in Germania, dapprima a Neubrandeburg, a nord di Berlino ed in seguito a Wickede, un paese della Ruhr. Il testo, piuttosto frammentario, contiene una serie di ricordi (le "storielle" del titolo) legati soprattutto alla fame e alla ricerca di cibo.


Tipologia
Memoria autobiografica
Descrizione

Due dattiloscritti: "Storielle di papa in guerra", Trento, 18 maggio 1993, pp. 28; "Storie di guerra e di prigionia (Seconda parte)", Trento, 18 maggio 2002, pp. 56 (allegata cartina geografica).

Collocazione
Museo storico in Trento
Località
Pergine
Soggetto
Guerra Mondiale 1939-1945|Prigionieri di guerra italiani-Germania
Codice
494379

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