Colazioni sull’erba 1899-1914. Il pic-nic borghese nelle fotografie di Giovanni Pedrotti

Il 20 settembre alle 16.30 a Trento, presso il Sas, l'iniziativa della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia di Trento per le "Giornate europee del Patrimonio 2015" 

 

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Cosa collega la figura di Giovanni Pedrotti (1867-1938) - borghese, liberale, irredentista, raffinato fotoamatore trentino e membro di spicco della élite intellettuale raccolta attorno alla Società degli Alpinisti Tridentini - con quella dell’artista francese che per primo cambiò le regole della pittura?

Non occorre scomodare la teoria del mondo piccolo e dei sei gradi di separazione. Nel 1863 Édouard Manet aveva scandalizzato Parigi con la grande tela intitolata “Le déjeuner sur l’herbe” (La colazione sull’erba), rifiutata dalla giuria accademica del Salon ed esposta al "Salon des Refusés", autorizzato da Napoleone III tra roventi polemiche. Il quadro, ispirato a celebri modelli classici, turbava però per quella donna nuda morbidamente seduta tra borghesi vestiti, senza pretesti mitologici o allegorici, in una composizione en plein air resa ancora più sconcertante dalla pittura per “macchie”, scandalosa quasi quanto il soggetto. Una vicenda certamente nota a Giovanni Pedrotti, perfettamente inserito nel proprio ambiente culturale, aperto al nuovo e alla cultura francese, autore, a sua volta, di varie fotografie di “colazioni sull’erba” che conservano una traccia di trasgressione, del resto connaturata alla stessa pratica del picnic in quanto occasione di contatto diretto con la natura e di una inedita libertà rispetto alle rigide costrizioni formali del galateo della tavola.

Da questi spunti prende avvio un percorso alla scoperta delle immagini a tema nel Fondo Giovanni Pedrotti dell’Archivio Fotografico Storico presso la Soprintendenza per i beni culturali: parte integrante del processo di appropriazione nazionale del territorio montano condotto con ogni mezzo dalla SAT, ma anche documenti brillanti della festosa moda borghese del pasto all’aperto, sia pure nella sua più modesta e alpestre declinazione trentina.

È questa la proposta dell’Ufficio beni storico-artistici della Soprintendenza per le Giornate Europee del Patrimonio 2015 - quasi mille eventi e aperture straordinarie per raccontare “L’alimentazione e la storia dell’Europa”, in un viaggio inedito tra le identità culturali e alimentari del nostro Paese. Sullo sfondo anche il binomio cibo e cultura come filo rosso dell’Expo, che per la terza volta dal 1851 torna ad essere ospitata in Italia, a 104 anni dall’edizione torinese e a quasi 110 da quella milanese del 1906, alla quale Pedrotti partecipò con tre scatti destinati alla mostra fotografica organizzata dal Touring Club Italiano sotto il celebre slogan divulgato dalla SAT: Italiani visitate il Trentino.

L’appuntamento, domenica 20 settembre alle ore 16.30 presso il S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas in piazza Cesare Battisti, Trento, sarà introdotto da un “incontro” con Giovanni Pedrotti attraverso la proiezione del documentario “L’occhio borghese. Il Trentino alla vigilia della Grande Guerra nella fotografia di Giovanni Pedrotti” (Italia, 2014, 19’), realizzato da Wasabi snc per la regia di Luciano Happacher e Michele Moser.

Katia Malatesta - funzionaria della Soprintendenza

08/09/2015

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