Palcoscenico Trentino

Promuovere il teatro sul territorio attraverso le filodrammatiche, con la proposta di una novantina di rassegne locali con un migliaio di spettacoli, circa 120-130 mila spettatori: sono questi i numeri che fotografano l’ampio raggio d’azione annuo della Co.F.As., la Federazione che raggruppa le Compagnie Filodrammatiche del Trentino.

Come spiega il suo presidente "accanto alla “Vetrina” che nella stagione primaverile porta la domenica pomeriggio a Trento, al teatro San Marco, una rassegna di spettacoli all’insegna dell’umorismo, si pone il Premio Mario Roat, che viene assegnato nell’ambito di Palcoscenico Trentino e si colloca invece tra ottobre e dicembre".

Giunto quest’anno alla XXII edizione, il concorso propone cinque spettacoli, scelti tra quelli delle filodrammatiche che si sono distinti e saranno poi votati dalla giuria tecnica designata.

Il presidente sottolinea con soddisfazione la crescita continua dell’attività delle filodrammatiche e del pubblico di affezionati. “Tenere vivo il teatro dei filodrammatici, e l’interesse sul confronto tra spettacoli diversi e di qualità, infine favorire le persone della città a partecipare la domenica pomeriggio attraverso la Vetrina: sono questi i principali obiettivi perseguiti da Cofas”, afferma.

Palcoscenico Trentino sarà chiuso da Note nella tempesta , “spettacolo che porterà in scena un linguaggio diverso, che per la prima volta proponiamo al nostro pubblico. Si tratta della storia di un gruppo di musicisti che vanno per fare una cosa in un posto e all’ultimo momento devono invece partecipare a un concorso: si tratta di persone sbagliate nel posto sbagliato che però sono chiamate a fare la cosa giusta” - conclude il presidente.

Anche quest’anno l'appuntamento con il pubblico è fissato al Teatro “S. Marco” dove andranno in scena cinque spettacoli proposti da altrettanti gruppi filodrammatici che saranno in concorso per l'aggiudicazione del “Premio Mario Roat”. La serata finale con una rappresentazione fuori concorso e la premiazione dei vincitori è prevista il 20 novembre.

Programma            

Ad aprire il calendario sarà, sabato 27 ottobre, la Compagnia “GAD Città di Trento” con «TOVARISC – MILIARDARI SENZA UN SOLDO», una commedia dell’autore francese Jaques Deval tradotta da Luigi Lunari: un ben lubrificato meccanismo di teatro boulevardier sulla diaspora dell’aristocrazia russa, rifugiatasi a Parigi dopo la rivoluzione bolscevica.

 Sabato 3 novembre sarà invece la Filodrammatica “S. Martino” di Fornace ad affrontare il giudizio del pubblico e della giuria con «BERTOLDO», testo cinquecentesco di Giulio Cesare Croce, adattato e tradotto in dialetto trentino da Camillo Caresia, che mette in risalto l'astuzia e il buon senso del contadino nei confronti dei cortigiani.

Il terzo spettacolo, che sarà in scena sabato 10 novembre, avrà per protagonista la Compagnia “Gustavo Modena” di Mori che affronterà un classico tardo ottocentesco di Georges Feydeau, «L’HOTEL DEL LIBERO SCAMBIO», scoppiettante vaudeville basata su una esilarante serie di equivoci e scambi di persona. 

La rassegna/concorso proseguirà sabato 17 novembre con «ISABELLA, TRE CARAVELLE E UN CACCIABALLE», capolavoro teatrale di Dario Fo presentato nell’allestimento di T.I.M. - Teatro Instabile Meano. Un racconto dissacrante e ironico  sull’impresa di Cristoforo Colombo e sul periodo storico tardo cinquecentesco.

Il quinto e ultimo spettacolo in concorso andrà in scena sabato 24 novembre e vedrà la “Filobastia” di Preore alle prese con «ANIMA TRENTINA – cercasi trentino s’cet», un nuovo testo dialettale di Antonia Dalpiaz che vede un gruppo di aspiranti attori affrontare il casting per la realizzazione di un documentario.

La serata delle premiazioni, in programma venerdì 30 novembre, ospiterà infine Valter Rado e la Mabò Band con lo spettacolo «NOTE NELLA TEMPESTA», un esplosivo e surreale cocktail comico-musicale “per adulti e piccini e per adulti rimasti piccini”.

Tutti gli spettacoli avranno inizio, al Teatro San Marco di Trento in via San Bernardino, alle 20.45.