Religion Today 2025: “Yalla Parkour” vince il miglior documentario
accompagnando lo spettatore tra i giovani di Gaza.

A “The children of Popodia” va il premio Spirito della Fede, per aver incarnato la vera essenza del Festival
Il Castello del Buonconsiglio di Trento è stata la cornice del red carpet della cerimonia di premiazione di una ventottesima edizione di Religion Today, che sta portando al pubblico trentino pellicole di altissimo livello e artisti ospiti da tutto il mondo.
“When sport meets the game - Voci libere tra sport diritti e appartenenza” è il titolo di quest’anno, che ha incalzato il dibattito su sport e inclusione, in particolare grazie alla collaborazione con Sportfund Fondazione per lo sport Onlus, che utilizza lo sport e il gioco come strumenti di integrazione e con il Comitato Italiano Paralimpico - Comitato provinciale Trento.
Non ha stupito la vittoria come miglior documentario di “Yalla Parkour”, 1 h 27, film-doc del 2024 di Areeb Zuaiter, in cui sport, resistenza e appartenenza si incontrano a Gaza, incarnando appieno il tema di questa edizione.
“Eravamo tutti d’accordo” motiva la giuria internazionale, guidata da Martina Caironi, plurimedagliata atleta paralimpica, “sul fatto che realizzare documentari è come dare alla luce un figlio. Yalla Parkour non “fa eccezione. È stato uno sguardo crudo, non filtrato e profondamente toccante su una realtà che molti di noi hanno conosciuto solo di recente, ma che i palestinesi vivono da decenni, ancora oggi. La resilienza, la perseveranza e soprattutto i sorrisi di Ahmed e dei suoi amici durante le loro avventure di parkour sono la prova del coraggio e della forza di questo popolo”.
Ahmad Matar, uno dei protagonisti del film, ha voluto mandare un messaggio al Festival e al suo pubblico “Sono molto felice di essere stato parte di questo film: la mia storia è simile a quella di tanti giovani a Gaza e per me è bello vederla diffondersi nel mondo. In questo momento terribile per il mio popolo voglio solo dire che quello che conta è ricordare a tutti che noi vorremmo solo vivere in pace, liberi: siamo persone normali, che vogliono semplicemente vivere.”
Ad aggiudicarsi il premio più rappresentativo del Festival, Spirito della Fede, è stato “The Children of Popodia” di Sofia Barluani, Francia, 67’: un film che ha incarnato in modo profondo, genuino e autentico lo spirito di questo Festival. “È stata, ed è, la rappresentazione essenziale della missione e visione del Religion Today Film Festival, non solo per quest’anno, ma forse per ogni edizione”, ha motivato la giuria internazionale, con grande entusiasmo.
Come miglior lungometraggio è stato selezionato “In the Name of Fire”, di Abhilash Sharma, India, 98’, pellicola dalla fotografia e dalle caratteristiche poetiche, chiare, coinvolgenti, in un viaggio nella vita di una giovane madre, tra povertà, oppressione castale e rituali.
Il premio di miglior animazione è andato a “The Last Wild Bird in Heaven”, USA, 7’, grazie alla storia incredibilmente cruda e non filtrata raccontata attraverso gli occhi di due giovani ragazze, incentrata sul lutto, la loro visione di esso e su come loro provano a elaborarlo.
Miglior cortometraggio è stato vinto da Kosher Test di Rikki Rotter, Israele, 18’, che ha mostrato sullo schermo le difficoltà ancora oggi presenti in alcune comunità religiose, dove pressioni sociali e dogmi religiosi possono portare all’isolamento e all’esclusione.
La giuria istituita dal “Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani” ha riconosciuto il premio "Nello spirito della pace" al cortometraggio "Mother Love" di Numan Acar, Germania, 25’.
“E’ stata un’edizione con numeri straordinari: sono state presentate 23 anteprime, di cui 3 a livello mondiale e 10 europee e hanno partecipato 72 film provenienti da 42 paesi diversi; stiamo raggiungendo più di 3000 studenti con 9 matinèe nelle scuole e masterclass dedicate” incalza un’entusiasta Andrea Morghen, direttore artistico di Religion Today “credo che la strada intrapresa sia quella giusta: il focus sulle nuove generazioni, l’educazione e il confronto.
Il tema di quest’anno inoltre ci ha permesso di avvicinare alle tematiche del Festival anche il mondo dello sport, spingendo sui valori della pace e della diplomazia culturale.”
“Ringraziamo in particolare l’Istituto Alberghiero di Tesero, che ha organizzato la meravigliosa cena di gala dedicata agli ospiti di Religion Today con grande professionalità e cura, nella cornice di Piazza Fiera” conclude Morghen, sottolineando il momento unico creatosi venerdì sera, che ha visto tutti gli invitati cenare insieme, a lume di candela, nel cuore
della città.
Le proiezioni continueranno sino al 24 settembre, spostandosi nella cornice del teatro San Marco di Trento.
Religion Today anche quest’anno sta raggiungendo città e periferie col suo messaggio di confronto, partendo da Trento e passando per Arco, Dro, Lavarone, Riva del Garda, Altopiano di Pinè, Vezzano e Bolzano, portando sul territorio pellicole di altissima qualità.
Proprio nella provincia altoatesina si concluderà il Festival, mercoledì 24 settembre, con le proiezioni presso il FILMCLUB di Via Dr.Streiter 8/D e la consegna del premio Film For Our Future della giuria del Liceo Pascoli di Bolzano.
Religion Today Film Festival è realizzato grazie al contributo della Provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino Alto Adige-Südtirol, Comune di Trento, Direzione Cinema del Ministero della Cultura e Fondazione Caritro. Importante, come ogni anno, è il contributo e supporto dell’Arcidiocesi di Trento, al fine della realizzazione della manifestazione.
23/09/2025