Blue Weed

Si ispirano ai grandi maestri della musica tradizionale nordamericana, evolutasi a metà del Novecento sotto l’etichetta
di Bluegrass, ad opera di figure come Bill Monroe e i suoi “Bluegrass Boys”. Ma in questo genere che prende il nome dall’erba blu del Kentucky, confluiscono le influenze di varie musiche tradizionali europee, del blues, del ragtime, del gospel. I Blue Weed sono quattro giovani talenti italiani che si sono abbeverati fin nella culla alla roots music, ma ci sono arrivati attraverso Bob Dylan e tutto il cantautorato folk che discende da Woody Guthrie e Pete Seeger, attraverso la West coast, il blues acustico, il folk rock e il country d’autore. Sono cresciuti alla corte delle due storiche band nostrane, “Bluegrass Stuff” e “Red Wine”. Due di loro, Icaro Gatti e Marco Ferretti sono figli d’arte perché i loro padri sono stati gli iniziatori di questo revival nel nostro paese. Gli altri due, Matteo Camera e Francesco Mosna, hanno nel loro DNA lo spirito e la devozione a questa musica. Nel 2022 il quartetto decide di intraprendere una nuova avventura ed inizia l’era Blue Weed, una formazione giovane, dal suono pulito e competente, che in brevissimo tempo si afferma nei circuiti di appassionati ma anche nei festival internazionali confermando di avere tutti i numeri per calcare le scene più importanti del genere, un proprio stile maturo e riconoscibile e l’originalità di un repertorio che spazia da Tim O’Brien a Bob Dylan, da Doc Watson a Tony Rice, dai Stanley Brothers ai Kruger Brothers fino ad arrivare a Neil Young.
Matteo Camera | chitarra, voce
Marco Ferretti | banjo, voce
Icaro Gatti | basso, voce
Francesco Mosna | voce, chitarra acustica e dobro
Ingresso gratuito
Realizzato in collaborazione con Birrificio Rethia.