Il canto della terra | Song of the earth
Il festival che affronta i temi cruciali della crisi climatica e della transizione ecologica.

Convegni, spettacoli, documentari, talk, libri, laboratori e mostre per riflettere sul cambiamento climatico
Dal 8 al 12 ottobre 2025 Rovereto ospiterà una nuova edizione di Il Canto della Terra, il festival che intreccia scienza, arte e impegno civile per affrontare insieme le sfide della crisi climatica e della sostenibilità. Per 5 giorni la città si trasformerà in un laboratorio diffuso di idee, esperienze e pratiche, chiamando a raccolta cittadine e cittadini, studenti, associazioni e istituzioni in convegni, incontri, spettacoli, laboratori, mostre e presentazioni di libri, tutti gratuiti ma a cui si consiglia l’iscrizione.
L’anteprima, in programma sabato 4 ottobre, sarà un’escursione sul monte Zugna curata da associazione Tra le Rocce e il Cielo con la SAT Vallarsa con l’antropologa Marta Villa: un cammino collettivo per osservare come il cambiamento climatico stia già trasformando i paesaggi, gli ecosistemi e le comunità di montagna.
Spettacoli serali
Il festival si accende ogni sera con appuntamenti che uniscono cinema, teatro e riflessione collettiva. Venerdì 10 ottobre la proiezione di Sui sentieri di Michele Trentini (Smart Lab ore 21) condurrà il pubblico in un viaggio sui diversi modi di frequentare la montagna.
Sabato 11 ottobre sarà la volta di Fango, lo spettacolo di Marco Cortesi e Mara Moschini che racconta con intensità la tragedia delle alluvioni in Emilia Romagna e la forza della solidarietà (Sala conferenza Mart ore 21).
Domenica 12 ottobre, al Mart, il talk di chiusura con la divulgatrice Alessandra Viola offrirà una prospettiva originale sui diritti delle piante come strumento per immaginare un nuovo rapporto tra uomo e natura (Sala conferenza Mart ore 21).
I convegni e gli incontri
Il cuore scientifico del festival batte nei convegni e nelle tavole rotonde. Venerdì 10 alla sede dell’Iprase esperti ed esperte discuteranno di decarbonizzazione delle città e delle politiche per ridurre i consumi energetici, rigenerare gli edifici e promuovere comunità rinnovabili (Decarbonizzare le Città ore 9.30-12).
Nel pomeriggio lo sguardo si sposterà sulle aree di montagna con Crisi ecologica e terre alte (ore 14.30-17.30) con un convegno dedicato alla biodiversità alpina, alle risorse idriche e alle nuove pratiche di gestione della montagna.
Sabato 11 ottobre la riflessione si allargherà ai temi dell’intelligenza artificiale con la giornata Pensiero Planetario. Nel Museo di Scienze e Archeologia (ore 10-13 14-17) si discuterà del rapporto tra IA e cambiamento climatico, dai consumi del cloud alle comunità energetiche digitali, fino alle applicazioni per la resilienza climatica. Non mancheranno workshop pratici, tra cui quello sui gemelli digitali terrestri sviluppato dal Barcelona Supercomputing Center, e una tavola rotonda con artisti e artiste sul rapporto tra arte e intelligenza artificiale.
Libri e documentari
Il dialogo si arricchisce anche attraverso la presentazione di libri in libreria Giunti - L’uomo che resta di Marco Niro (sabato 11 ore 18) Sottocorteccia di Pietro Lacasella e Luigi Torreggiani (domenica 12 ore 18), un viaggio nelle foreste alpine per riflettere sul futuro degli ecosistemi montani - e documentari in Iprase: Lìmit 1500 (venerdì 10 ore 17.30
Iprase) e Oecologicus (domenica 12 ore 16.30) dedicato a un ecovillaggio olandese che sperimenta forme di vita sostenibile.
Laboratori e attività partecipative
Il festival è anche un grande spazio educativo e interattivo. Mercoledì 8 ottobre le scuole superiori saranno protagoniste di un gioco di ruolo che simula un negoziato ONU sul clima Dentro il negoziato sul Clima, grazie al modello En-ROADS.
Domenica 12 ottobre Rovereto diventa un cantiere diffuso con la Biciclettata Plastic Free Ride (dalle 10) e numerosi laboratori, in Iprase. Per adulti attività per calcolare la propria impronta ecologica (ore 10), o simulare una COP per trovare strategie contro la crisi climatica (ore 15), e conoscere esperimenti scientifici legati ai ghiacciai grazie al progetto del Liceo Filzi.
Per i più piccoli non mancheranno un laboratorio per raccontare la Terra con il canto e il movimento (ore 10) e per trasformare il riciclo in un gioco artistico (ore 15-18).
Mostre e arte pubblica
L’arte diventa lente attraverso cui osservare la sostenibilità. Giovedì 9 ottobre alla Biblioteca civica Tartarotti inaugura Elemental Reflections di Alex Cattoi, accompagnata dall’intervento digitale di Indiara Di Benedetto che offre uno sguardo originale sul rapporto tra creatività e sostenibilità, invitando a riflettere sull’equilibrio fragile tra uomo e natura.
Nei giorni del festival prende forma Novum Initium, un grande murale collettivo realizzato con vernici fotocatalitiche Keim che assorbono inquinanti, sulla facciata della ex Manifattura Tabacchi, simbolo di partecipazione e rigenerazione urbana.
Sabato 11 ottobre, alla Libreria Giunti, sarà inaugurata la vetrina Sustainable Creations, con le opere di artisti olandesi che intrecciano estetica e pratiche sostenibili.
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Con Il Canto della Terra, Rovereto diventa così un punto d’incontro tra ricerca scientifica, pratiche comunitarie e immaginari artistici. L’obiettivo del festival è stimolare consapevolezza e partecipazione, mostrando come la transizione ecologica sia non solo una necessità, ma anche una straordinaria opportunità per innovare, rigenerare e costruire
comunità più giuste e resilienti.
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Il Canto della Terra è un Eco Evento Trentino Pro, è organizzato da Tra le Rocce e il cielo grazie al supporto di Provincia Autonoma di Trento, Regione Autonoma Trentino Alto Adige, Comune di Rovereto e BIM Adige. Il festival è organizzato con il sostegno di Fondazione Caritro, Dolomiti Energia, Banca per il Trentino Alto Adige, e grazie alla collaborazione con Iprase, Fondazione Museo Civico di Rovereto, Biblioteca Civica Tartarotti, APT Rovereto Vallagarina e Monte Baldo, SAT Vallarsa, Barcelona Supercomputing Center, Stichting Creative Horizons, Rete Climatica Trentina, En-Roads Climate Solutions, libreria Giunti Rovereto, associazione We-Ink, associazione Ubalda Girella, Relab Video, associazione A.R.G.O., associazione Scienza Under 18 Trentino, Informatici Senza Frontiere, Plastic Free Ride, Stichting Los Zand, La Foresta, Station For Transformation, Brave New Alps, Ecodorp Bergen, associazione A Maloca, associazione Impliciti Espliciti. Sponsor dell’iniziativa sono Keim, Grafiche Futura, Volver Up e Calliari Fiori.
La partecipazione alle attività è gratuita.
Tutto il programma e i dettagli per le iscizioni su https://songofthe.earth/it/song-of-the-earth/
organizzazione: Tra le Rocce e il cielo