Il gattone senza stivali

Teatro - adatto a scuole

La scuola va a teatro

Scuola dell'infanzia
Classi I, II e III della scuola primaria

Gruppo Alcuni
Il gattone senza stivali
Un viaggio attraverso il rapporto che i bambini hanno con il cibo

con Anna Manfio
e Anna Valerio
testo e regia
di Sergio Manfio

 
Lo sapevate che le fate hanno un modo speciale per raccontare le fiabe? No? Eppure è proprio così!
Fata Corolla spiega a Fata Valeriana cosa deve fare per diventare Fata Cantastorie e comincia a raccontare la fiaba della principessa Clelia.
“Clelia ha un gattone di nome Otto che pensa solo a mangiare, al punto che è diventato talmente paffuto da non riuscire più ad arrampicarsi sugli alberi. Clelia vorrebbe giocare con Otto, ma Otto non ne vuole sapere, è troppo impegnato a mangiare le torte di mele che le cuoche cucinano continuamente... Clelia conosce un coniglio di nome Cilindro e lo invita a giocare con lei. Il gatto è un po’ geloso, ma anche troppo goloso, e non riesce a smettere di mangiare. Solo alla fine Otto capirà che una torta è molto più buona se condivisa con i propri amici.”
Attenzione! C’è anche una balia molto cattiva di nome Adalgisa, che metterà i bastoni tra le ruote, ma alla fine...
 
Tecnica utilizzata: teatro d'attore


organizzazione: Teatro delle Quisquilie

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